ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] l'A. fu particolarmente rigido e severo esigendo che fossero tolti tutti i brani Italia dall'umanesimo al rinascimento, Roma 1930,pp. 99 ss.; L.Ponnelle - L.Bordet, San Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Roma 1931, passim. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a C. di San Lazzaro, L'anima tedesca, Moena 1942, p. V).
Il delle riserve sull'uso del verso nelle traduzioni; anche il meno severo tra i critici intervenuti, G. Baldini, che giustificava l'E. ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] seminario minore di Fossano, dove trovò un ambiente severo e rigoroso, con una suddivisione metodica dei tempi per , meglio conosciuta come il Cottolengo, dal nome del fondatore San Giuseppe Cottolengo, dove vivono malati e disabili fisici e mentali ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] eresia e l'accusa, non meno grave, di opporsi al severo regime del vicerè Toledo, che giudicava pericolose per la sicurezza dello il trasporto di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra a Napoli. Il 20 maggio 1549 ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] piacentini e attività iberistica scaturiva l'articolo su Il Mago Severo nella "Egloga segunda" di Garcilaso (in Boll. stor considerato come "voce della carità che nell'anima di san Francesco contemplante parla e si effonde". Nel complicato saggio Le ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vedova del Sobieski a Roma, componendo il suo per la ricuperata sanità di Pio VI, con una doppia intimazione del Cielo e della del gusto poetico, una conquista per gli uni di modi più severi, di un linguaggio più eletto e robusto, di temi nuovi, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sottile», ma, ne è sicuro, «né manco humido». Ben presto «quivi si sanano [. . .] le ferite di testa ed ancora il mal delle gambe et ogni leggi, buon parlatore, è politico influente in fama di severità (sarà lui ad esigere la punizione d'Antonio Zeno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta e sconcertanti, come quelli prospettati dal Mandonnet (e severamente ironizzati dal Gilson)[82] o da altri commentatori ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] tragedia occidentale, sia quando ha assunto la forma di un severo distacco fra arte e vita per denunciarne il divario (per es fino a oggi guardano eterne il rosa sulle guance di una ragazza" (San hsien chi, Tre ozi, 1932; ed. la prima volta 1927; tr ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Teodosio» (VI secolo)35 e attribuita a Severo di Antiochia36. L’In Michaelem propone per l’imperatore ordine dell’imperatore, ma per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di san Giulio e lo prese con lui perché gli fosse di aiuto e pegno di ...
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gaming
s. m. inv. 1. L’industria, il mondo dei videogiochi. 2. Il giocare ai videogiochi, con particolare riferimento a quelli che si trovano in Rete | Il settore del gioco d’azzardo, spec. quello che si svolge in Rete. ♦ Il gaming online,...
sansevieria
sansevièria (o sansevèria) s. f. [lat. scient. Sansevieria, dal nome di Raimondo di Sangro, principe di San Severo (1710-1771), cultore di piante esotiche e rare]. – Genere di piante liliacee con una sessantina di specie originarie...