DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] e Scipio Slataper.
Dal Vitelli apprese il severo esercizio della filologia testuale e come gli altri Torino 1961, pp. 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , si dice ne sia stato il membro più attivo e severo, accanito sostenitore, per altro, dei propri progetti (documenti in la trasformazione in Pantheon degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio settecentesco, usato fino alla ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] insolitamente circostanziata, che tracciava un bilancio, severo, rammaricato, dei tre anni trascorsi dall’ Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] assunto "per servir di contralto nella Cappella della Ducale di San Marco" con uno stipendio di 100 ducati annui (Passadore - Prima di chiudere definitivamente la stagione veneziana con Alessandro Severo nel gennaio 1717, il L. debuttò a Vienna ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] Società tipografica. Anche questa officina venne più tardi ceduta e trasferita a San Vito al Tagliamento.
Il decennio 1820-30 fu il più intenso il B. fece del suo meglio per sposare il severo, aristocratico gusto del maestro di Parma a un'editoria ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] sulla cui facciata costruì il portico con severo colonnato dorico (1907).
A più riprese 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] alcune cronache, come la Continuatio Romana della cronaca di Ugo da San Vittore (in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXIV, a cura della legazione di Goffredo. A Milano confermò un severo decreto cittadino del gennaio 1228, con il quale ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] trovò lavoro come operaio nello stabilimento Falck di Sesto San Giovanni, mentre nel tempo libero si cimentava in esercizi 416). Dunque uno stile che si può condensare nei termini di «severo, elegantissimo e pulito» (Motti, 1994, p. 459).
Dal 1954 ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] l'insegnamento della filosofia elementare nelle scuole di San Miniato e, pur continuando l'esercizio dell'avvocatura filosofia ital. contemp., I, Firenze 1957, ad Indicem. Altrettanto severo è il breve accenno dedicato alla filosofia dei C. da G ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a C. di San Lazzaro, L'anima tedesca, Moena 1942, p. V).
Il delle riserve sull'uso del verso nelle traduzioni; anche il meno severo tra i critici intervenuti, G. Baldini, che giustificava l'E. ...
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gaming
s. m. inv. 1. L’industria, il mondo dei videogiochi. 2. Il giocare ai videogiochi, con particolare riferimento a quelli che si trovano in Rete | Il settore del gioco d’azzardo, spec. quello che si svolge in Rete. ♦ Il gaming online,...
sansevieria
sansevièria (o sansevèria) s. f. [lat. scient. Sansevieria, dal nome di Raimondo di Sangro, principe di San Severo (1710-1771), cultore di piante esotiche e rare]. – Genere di piante liliacee con una sessantina di specie originarie...