CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] C., la seconda del Maffei, l'ultima del monaco Severo; si divide in tre libri per un totale di 437; II, p. 37; G. V. Coppi, Annali, mem. ed huomini illustri di San Gimignano, Firenze 1695, p. 339; W. P. Greswell, Memoirs of Angel Politianus, London ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di Alexandre Cabanel, pittore questo che egli giudicò assai severamente perché artefice di opere troppo "alla moda" e di 4-12; A. Gatti, Artisti e pubblico, Bologna 1892, pp. 274-276; San Tommaso. Pala d'altare di A. C., in L'Illustraz. popolare, 1º ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] ’uomo leggermente voltato sulla sua destra, lo sguardo fermo e severo, su cui forse si basa la romantica e letteraria identificazione di altri artisti cosiddetti «eterodossi», come Pellegrino da San Daniele, Amico Aspertini o Lorenzo Lotto, rischia di ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] Paolo Grassi, debuttò con Il signor G al Teatro San Rocco di Seregno, nell'ambito del decentramento regionale del Piccolo fregare da questo sgomento Ⅰ e nei confronti dei politicanti Ⅰ sarei severo come all’inizio Ⅰ perché a Dio i martiri Ⅰ non gli ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] un'intera generazione" (p. 6); ancora Romilde (Rocca San Casciano 1912), un altro poemetto in esametri; va aggiunto Didone così nell'arte come nella critica". Eliminata la severa limitazione implicita nell'aggettivo e raccolto il termine dilettantismo ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] e Scipio Slataper.
Dal Vitelli apprese il severo esercizio della filologia testuale e come gli altri Torino 1961, pp. 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , si dice ne sia stato il membro più attivo e severo, accanito sostenitore, per altro, dei propri progetti (documenti in la trasformazione in Pantheon degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio settecentesco, usato fino alla ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] più antica è il polittico della chiesa di S. Giacomo Apostolo a San Valentino Torio (Madonna delle grazie e santi), eseguito tra il novembre del decennio comincia a essere individuabile la mano di Severo Ierace, cognato di Sabatini e futuro erede ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] insolitamente circostanziata, che tracciava un bilancio, severo, rammaricato, dei tre anni trascorsi dall’ Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] del 1635, in cui racconta di un affronto subito dal padre Severo e da alcuni monaci, che lo avevano accusato di aver sottratto il destinatario a illustrare al giovane Isaac la biblioteca di San Giovanni a Carbonara e a presentargli alcuni eruditi del ...
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gaming
s. m. inv. 1. L’industria, il mondo dei videogiochi. 2. Il giocare ai videogiochi, con particolare riferimento a quelli che si trovano in Rete | Il settore del gioco d’azzardo, spec. quello che si svolge in Rete. ♦ Il gaming online,...
sansevieria
sansevièria (o sansevèria) s. f. [lat. scient. Sansevieria, dal nome di Raimondo di Sangro, principe di San Severo (1710-1771), cultore di piante esotiche e rare]. – Genere di piante liliacee con una sessantina di specie originarie...