MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] l’episodio di una gara a cui, secondo Zanotti, avevano preso parte G.G. Dal . Maria del Suffragio a Porto San Giorgio nelle Marche, e dello p. 789; G. Cirillo - G. Godi, Guida artistica del Parmense, I, Parma 1984, pp. 136 s.; A. Czére, Five new ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] archi del primo e del secondo livello – che non ha , di Baura, di Codigoro, di Sabbioncello e di Castelnovo parmense (Marchesi, 2011, pp. 10, 18, 210, 560 110-152; F. Scafuri, Il torrione di San Giovanni Battista, in Bollettino della Ferrariae Decus, ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Salimbene, anche se il cronista parmense per l'improvvisa morte di Federico Padre, era espresso dal Vecchio Testamento, il secondo, quello del Figlio, dal Nuovo e il , Césaire de Spire et Gérard de Borgo San Donnino, in Heresis, XIII-XIV (1990), ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] «da esser posto sopra la piaza de San Marcho» (Peratoner, 2000, p. 11) Cittadella, 1864, p. 453); il secondo, di cui rimangono gli automi conservati nei 1974, pp. 26 s.; P. Tomasi, La scuola parmense di orologeria, in Gazzetta di Parma, 15 giugno 1981 ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] nella chiesa del vicino borgo di San Quirico e contemporaneamente, con ogni un concorso della Reale Accademia parmense di pittura, scultura e architettura importanti del mondo artistico vicentino del secondo Settecento e del primo Ottocento, ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] che si legge ai vv. 77-78 del secondo libro dei Gesta Berengarii (composti tra il 915 le singole occorrenze; Codice diplomatico parmense, a cura di U. Benassi -216; R. Cimino, Angelberga. Il monastero di San Sisto di Piacenza e il corso del fiume Po, ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Ferrara (16 sett. 1332), secondo gli accordi presi a Lerici nel gennaio Zucio Martinelli di Borgo San Sepolcro.
Fonti e Bibl urbis Mantuae…, ibid., XX, ibid. 1735, coll. 727-753; Chronicon Parmense (1038-1338), a cura di G. Bonazzi, in Rer. Ital. ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] qual casa [del G.], che è da San Benedetto al vescovado, vidi, quando fui ultimamente del Carro di Diana.
D’altro canto, secondo Nova (p. 58), quasi tutti i lavori portava avanti i lavori nella cattedrale parmense, anche altre commissioni: nel duomo ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] 1915-1918, p. 261). Secondo la cancelleria carrarese invece, le Parma, Piacenza, Reggio, Borgo San Donnino, Fiorenzuola, Borgo Val ; R. Greci, Parma medievale. Economia e società nel Parmense dal tre al Quattrocento, Parma 1992, pp. 202-207 ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] inviò tra il 1770 e il 1774 a Castelnuovo Fogliani, nel Parmense, per l’oratorio della villa la tela con Santo vescovo in Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 251, 253; A. Gallo, Parte seconda delle notizie ...
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