CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] un conte di Romagna, il parmense Ugolino da Giuliano, titolare anche è offerta dalle fonti solo nella seconda metà del secolo. La tradizione in R.I.S.2, XXVIII, 1, 1936-1939; Riccardo di San Germano, Chronica a. 1189-1243, in M.G.H., Scriptores, ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] fu certamente il parmense Antonio Pelacani (v.), che vi morì nel 1327, ricevendo sepoltura nel chiostro di San Fermo: ma pare prima domenica di Quaresima del 1304, il 15 febbraio.
Il secondo soggiorno, che sempre il Petrocchi distende dal 1312-'13 al ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] che egli conoscesse il tedesco; per la seconda il fatto che E. nel suo dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in , a cura di L. A. Botteghi, pp. 19 s.; Chronicon Parmense, ibid., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Paesi. Filippo Asinari di San Marzano, rappresentante del , nel 1839, quando il fisico parmense venne chiamato a dirigere due nuove istituzioni Sardo colla Lombardia possa attuarsi in un sol regno secondo la votazione dei due popoli. L’Italia ha avuto ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Il 18 giugno batté per una seconda volta le genti del legato sotto Parma con le loro terre di Pontremoli e di Borgo San Donnino, i Colleoni e i fuoriusciti di Bergamo; dall' XVIII, ibid. 1731, ad Indicem; Chronicon Parmense, a cura di G. Bonazzi, in ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a E a M. si attribuisce quella profezia secondo cui Federico II sarebbe morto sub flore, scienza e astrologia nel Trecento Europeo: Biagio Pelacani Parmense, a cura di G. Federici Vescovini-F ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] un futuro pellegrinaggio a San Giacomo di Galizia. . di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, II (1865), pp. 271, 280-84; G ; A. Solerti, Ugo e Parisina. Storia e leggende secondo nuovi documenti, in La Nuova Antologia, 16 giugno-1 luglio ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] il 1634, anno in cui il parmense si trasferì a Napoli per più di ’Amore. L’allegoria, illustrata secondo i dettami di Cesare Ripa Martinelli, Un disegno inedito di M. P. per gli affreschi di San Biagio a Modena, in Studi di storia dell’arte in onore ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi Essa fu ristampata dal Muratori nel secondo volume dei Rerum Italic. Script., e intorno al 1780 il benedettino parmense abate Andrea Mazza, non fu ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suscitando la sua ilarità, secondo quanto riferiva il Bongalli, Farnese, Roma, 13 sett. 1545; Ms. Parmense 1451, ins. 5: copialettere del cardinal G 6535), ff. 33r-34r: il C. a G. B. Ramusio, San Benedetto, 26 nov. 1539, e Roma, 9 luglio 1545; Arch. ...
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