SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] di famiglia originaria di San Miniato.
Dell’infanzia di di raggiungere – uno spiedo da arrosto secondo Niccolò Machiavelli – e di attaccare con cardinale Parmense, a proposito di recenti pubblicazioni, in Archivio storico per le province parmensi, ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] , Giorgio Celli e altri, che organizzò il secondo convegno del Gruppo 63 nel novembre del 1964 a a vivere a Mulino di Bazzano, sull’Appennino parmense. Dal 1972 fu attiva la rivista Tam Tam to post Avant-garde (San Francisco-Los Angeles), una delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] hic benedictus ”” (Nell’anno 1178 nel mese secondo [aprile] lo scultore compì [l’opera] questo sviluppo nella disposizione del battistero parmense. Lo stile delle sculture Mesi per il portale della basilica di San Marco a Venezia (1240 circa). A ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] veneziana «alla testa d’Erasmo» in società con il libraio parmense Andrea fu Agostino, di cui aveva sposato la figlia Eugenia. Dei a Venezia da trentasei, nella parrocchia di San Zulian, che, secondo la testimonianza del piovano in occasione del ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] 5), in compagnia del genero, il pittore parmense Filippo Mazzola. Qui lasciò due opere. La prima di Giovanni Bellini. La seconda commissione, datagli dai Bellini e F.T. per gli organi di San Marco. Il disegno come metodo critico, in Florilegium ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] Parmense e nel Piacentino.Pietro Zani lo ricorda come «pittore di storia tanto sacra, che profana», «pittor-ritrattista», «disegnatore», qualificandolo «celebre» (1824).
Nacque a Borgo San inaugurata il 21 gennaio) secondo uno stile elegante, evocando ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] criminale che, secondo l'espressione del D. Romagnosi martire della libertà italiana…, Borgo San Donnino 1907; L'educazione nazionale e la scuola, 282, 382; B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel Parmense, Bari 1931, pp. 146-167; C. Bocchialini, ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] oggetto di lusinghieri apprezzamenti - secondo quanto riferito ne Il Presente qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l' patologica presso l'Università di Parma, in L'Ateneo parmense, XXXI (1950), pp. 1-51; F. Rizzi ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] beni di Tebaldello a Cassanigo (1253) e a San Severo (1269) a nord di Faenza. Del loro sua città; ma il cronista parmense potrebbe aver enfatizzato. Altri in di Faenza vennero cacciati e uccisi.
Secondo il colorito e risentito resoconto del cronista ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nella testa parmense si trasforma in un nodo sulla fronte, segno distintivo delle signore del periodo del secondo triumvirato: orientale fa la sua apparizione nei due gruppi dei "tetrarchi" di San Marco a Venezia (v. armi, IV, tav. XC) e della ...
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