BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] rapporti fra i due, l'ardente e sincera ammirazione di Sebastiano per il genio del B. restò inalterata fino alla morte. sia nobile e ben allevata... Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché si sa che noi ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sono la Madonna col Bambino tra i ss. Rocco e Sebastiano (Ottawa, National Gallery of Canada) per il chirurgo Battista 13, pp. 74-127; A. Giordano, Il capolavoro di L. in Monte San Giusto e il vescovo Bonafede, Roma 1999; L. L. Atti del Convegno(, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ed eseguì le figure di due santi sul lato sinistro, S.Sebastiano e S.Giovanni Battista, il pannello della Crocefissione e i nel 1629 nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni d'Afra a San Sepolcro, come pannello centrale di una pala d'altare, in cui ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in volo in una nicchia del corridoio dietro l'abside di S. Sebastiano fuori le Mura, la chiesa che in quegli anni fu ricostruita e dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., pp. 37, 354 s.), ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e consentivano quei bizzarri giochi di cui scriverà Sebastiano Serlio. L'interesse che G. dichiarò di si rifiutarono di compiere un lavoro che avrebbe portato ad allagare i loro campi (Sanuto, VIII, coll. 130, 306, 354; Brenzoni, pp. 35 s.). A ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] è testimoniato in Petronio (xxx, 3 ss.) e nella leggenda di Sebastiano (Acta Sanct., 20 genn., II, p. 638, 54; v Gr., 1291, fol. 2v, 4v; Parisin. lat., n. a. 1614, fol. 81v San Gall., 902; Dresd. Dc., 183, fol. 8v) e in quelli di epoche successive ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] Alberti ad Andrea Palladio (1508-1580) e Sebastiano Serlio (1475-1554), fissarono i fondamenti della , monumenti, Napoli 1997.
M. Como, Un antico restauro statico della cupola di San Pietro a Roma, in Lo specchio del cielo, a cura di C. Conforti, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] da destra verso sinistra, e un altro rinvenuto recentemente sotto S. Sebastiano, a Roma, con storie di Lot, nelle quali il De che ebbe maggiore popolarità nel basso Medioevo fu quello di San Paolo fuori le Mura.
Gli studî del Garber ci consentono ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] chiese romane, come la S. Elena-Hera Jacobsen di S. Croce in Gerusalemme, il S. Sebastiano-Zeus seduto di S. Agnese in Agone o l'Anacreonte-San Pietro della cattedrale di Paliano.
Bibl.: J. Lange, Darstellung des Menschen in der älteren griechischen ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] . - 2. Fornice dell'acquedotto severiano entro la Porta S. Sebastiano, probabilm. onorario: K. i, 48. - ???SIM-07??? 3 . ii, 4, b; Fasti Arch., iv, 1951, p. 368, n. 3813. - Borgo San Dalmazzo (Pedo): ???SIM-07???59. Iscriz. C. I. L., v, 7851; K. ii, 5 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...