JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Nicolò a Giampilieri Superiore, il calice nella chiesa madre di San Fratello, la coppia di candelieri nel Tesoro del duomo di di Vizzini. Venne emancipato (con i fratelli Eutichio e Sebastiano) nel 1663. Nel 1665 firmò l'osservanza ad alcuni ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] riquadri di otto Santi sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra 1971). L'anno seguente scolpì una statua di S. Sebastiano per la compagnia di S. Biagio nel monastero dei Ss ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Crocefissione (1637: Pieve di Cento, Ss. Rocco e Sebastiano); la Madonna del Carmine con le anime del purgatorio ( e l'influenza di G.F. Barbieri a Rimini e a San Marino (catal., Rimini-San Marino 1987), Bologna 1987, passim; La Pinacoteca civica di ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] nella Gall. Colonna, un frammento di altro laterale a San Diego in California, Fine Arts Gallery). Il Baruffaldi trascrive
Due pannelli che non sono mai stati separati con S. Sebastiano e S. Cristoforo (Berlino-Dahlem) possono essere collegati alla ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Abate, Nicola da Tolentino; su quella a sinistra, S. Sebastiano e Madonna della Misericordia; sulla volta, Cristo in pietà), il polittico della chiesa di S. Maria del Pozzo a Monte San Martino, datato 1473 e a lungo ritenuto la sua ultima opera nota ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] posizione della gamba di Mosè è uguale a quella di s. Sebastiano, simili ancora sono le forme delle mani e delle nuvole. Le Maria Maddalena e Lucia, eseguita per la cappella di San Vigilio di Guarda, presso Montebelluna, oggi conservata nella ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] con la Madonna col Bambino, i ss. Fabiano e Sebastiano e due battuti nella Confraternita dello Spirito Santo di Carignano convincentemente . Leone, 1979, p. 47) nel santuario saviglianese della Sanità (vicina alla Madonna con i ss. Cosma e Damiano di ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] . La sua formazione avvenne presso la bottega di Sebastiano Ricci, come testimonia un disegno raffigurante La lavanda dei F. sottoscrisse un accordo con l'Accademia di belle arti di San Pietroburgo nel quale si impegnava ad istruire gli allievi e a ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] , Architettura e committenza nello Stato pontificio tra barocco e rococò, Napoli 1979, pp. 94, 114; D. Thonison Metzger, Piazza San Ignazio, Rome in the Seventeenth and Eighteenth Centuries, Ann Arbor 1979, p. 107 s.; J. Garms, Il Bambin Gesù ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] veneziana, in primis Giorgione, e poi Tiziano, Palma il Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto all'arte eletta di quelli, di Palazzo Rosso); la Vedova coi tre figli (San Pietroburgo, Ermitage), con ogni probabilità il primo ritratto di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...