MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] rocce, come anche nel Cristo in torsione, è possibile riconoscere la mano di M.; al la celebre Madonna Litta dell'Ermitage di San Pietroburgo. L'attribuzione dell'opera è una tavola lasciata incompiuta da M. e portata a termine dopo la sua morte da un ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] e il maggio del 1711 portò a termine, con le cattedra; i pagamenti proseguirono fino al 1718 e tra essi compaiono anche in Alto Lario nella chiesa di San Michele di Cremia, «Bollettino della Cabrini, in La chiesa di S. Rocco a Lugano, 2013, pp. 62- ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del santuario di Rho : progetti per porta Nuova: arco a tre fornici; ponte coperto ispirato al Theseion, collegato ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] la Scena allegorica a due figure (San Francisco, de Young fine arts Museums), lanfranchiane. Vicini al S. Ponziano sono il S. Rocco (Lupinaia, chiesa ridosso del complotto che il 5 febbraio 1634 portò all’uccisione di Albrecht von Wallenstein a cui ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] al gusto del vero maestro del D., Sebastiano Ricci.
Per realizzare un "magnifico apparato per la chiesa di San Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo .
Una straripante vena narrativa portò il D. a dipingere ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] il Bambino e i ss. Rocco e Sebastiano.
Nei primi anni Venti San Giorgio e oggi nella parrocchiale di Frassine (Massari).
Un altro disegno catalogato al però portare a compimento l'impresa, realizzata invece dal nipote Gervasio successivamente al 1587 ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] il Tagliamento.Il Portus Naonis ('porto del fiume Naonis') si sviluppò Documenti per la storia del Friuli dal 1317 al 1325, I, Udine 1844, pp. 34 pp. 57-115; San Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993; P. De Rocco, La fabbrica del duomo ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] Bascapé, S. Zuccari e Rocco Solaro, lavorò alle decorazioni delle attribuisce al B. anche i due Angeli sul portone di bronzo che porta ai Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accad. di San Luca, Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Capra (1671), la Porto Barbaran a Montorso (1674), ecc. Al Muttoni è attribuita la si ricordano G.B. Castello già citato, Rocco Lurago, Giovanni Falconi, G.B. Grizzo, Andrea costruite intorno alla capitale Palermo (San Lorenzo Colli) e a Bagheria ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . 207) nel "cortile, dove son le storie di San Filippo e della Nostra Donna fatte da Andrea del Sarto" affrescò sulla porta dell'oratorio di S. Sebastiano, attiguo al chiostro collezione privata, con S. Rocco che distribuisce la propria eredità ...
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mototaxi
(moto-taxi), s. m. o f. inv. Motoveicolo adibito al trasporto pubblico di passeggeri. ◆ Quando un europeo arriva in una metropoli del Terzo Mondo, tutto quello che vede dei «poveri» si limita in genere allo sguardo assonnato da un...
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....