BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] anche le sue prime ed uniche esperienze politiche: fu infatti sindaco di Campo San Martino, come il padre lo era stato per 40 anni.
Nel 1882, anno dopo. La commissione era composta dal capotecnico Remo Canetta e dagli ingegneri Eugenio Gavazzi e Guido ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] da ghirlande e al centro la Lupa che allatta Romolo e Remo, simbolo della città. In questo lavoro il ruolo del F. derivante dall'Annunciazione di Iacopo della Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 (A. Bagnoli, in Iacopo della ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di Roma, chiamati a sostituire Romolo e Remo (simboli della Roma pagana) e a rifondare la città in senso cristiano.
Il pensiero di s. Paolo influenzò notevolmente gli ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] monumento funebre (1915) ai principi Doria, a San Fruttuoso alle pendici del promontorio di Portofino, che tradisce Roma (L'alpe, La vetta, Lo sci, Saltatore, La caccia, Il remo). Espose alla Biennale di Venezia nel 1912 e nel periodo dal 1926-1934. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietro – il circo di Nerone sul colle Vaticano oppure «tra le mete di Romolo e Remo», ovvero sul Gianicolo, dove sarebbe sorto il tempietto di San Pietro in Montorio – è qui verosimilmente evocata la seconda.
Secondo la narrativa esposta negli Atti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] che la tradizione pagana attribuiva generalmente a Romolo e Remo e ai Dioscuri. D., con la concretezza che aveva -70.
M. Pentiricci, La posizione della basilica di San Lorenzo in Damaso nell'Itinerario di Einsiedeln, in Architectural Studies ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Larenzia, rispettivamente madre e nutrice di Romolo e Remo: presenze che simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di alla cappella dei Ss. Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e Christian Berentz (Natura morta con donna che raccoglie l'uva, San Pietroburgo, Ermitage, del 1689, e Natura morta con fanciullo che suoi committenti maggiori, il M. dipinse il Romolo e Remo, conservato a Potsdam, Sanssouci, che, pur richiesto nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] riportate in un azzardato slancio che l'aveva isolato, il duca di San Giorgio, comandante della cavalleria (il giovane, d'altronde, s'era cogli abitanti, ribelli al re, che condanna al remo. Dopo aver inviato a Perpignano, nottetempo, il modestissimo ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] acquista per poco un rais, il corsaro Giafer, che subito lo mette al remo in una delle sue tre galeotte. Inchiodato alla voga per un paio d' della guerra di corsa. Il G. si spinge sino a capo San Siro, in Liguria. Di qui s'inoltra sino a Taggia e ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il nome da un capostipite reale o anche fittizio:...
controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...