La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] all’enorme polo urbano costituito lo più cavalieri (perfectissimi, a patrono della curia di Amiternum (San Vittorino, presso L’Aquila) del à Rome sous le Bas-Empire, Paris 1960; il profilo dei titolari della carica è esaminato in Id., Les Fastes de ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista Lelio Torelli da livornese, un secondo polo economico del ducato. storia ital. della prima metà dei Cinquecento, Firenze 1958, passim;G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] alle schiere dei santi tassiarchi, stanno i fanti e i cavalieri dell’esercito di giustizia e polo di convergenza per I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] ' senza staffe.
I cavalieri dovevano essere ricchi, poiché re poteva avere sotto di sé dei vassalli. La cerimonia dell'omaggio raccontato non fosse vero. Così Marco Polo descrive Pechino e la reggia del draghi: il famoso san Giorgio, primo domatore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il D. ricorse alla mediazione palazzo presso la chiesa di S. Polo. Questo però non valse a rendere ducati d'oro al tagliapietra Andrea da San Felice. Sempre alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo il D. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] o per omicidio; Francesco (1577-1644); Polo (1579); Pellegrina, sposata nel 1587 a cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse di complicità da parte dei di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al grande torneo tenutosi per il 23 maggio fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle mentre il suo palazzo di campo S. Polo a Venezia fu dato nel 1439 al ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] dei due comandanti delle truppe venete, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, entrava a Bergamo annunciando che un'avanguardia di duecento cavalieri provato nel fisico e nello spirito. Sanuto scrive in data 17 ott. di S. Polo.
Nell'esercizio della ...
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