La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di severità.
La pratica dei piaceri in Europa
L’altro polo può essere rappresentato dal modo nel 1638 nelle sale di palazzo Dandolo a San Moisè. Ivi una folla di persone in dalle premure del cicisbeo, sorta di cavalier servente del quale una dama non ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] della corte viscontea costituirono senz'altro un polo di attrazione per gli artisti più ambiziosi, . 3-8; G. Gerola, I cavalieri tedeschi ed i loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Conti di antichi cavalieri, Novellino), compaiono e trovano accoglienza nelle corti dei Malaspina, di Monferrato e d mercante veneziano Marco Polo segna l' . 35-42, 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in Santa Colomba (sec. XIII in.), in I ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] alle schiere dei santi tassiarchi, stanno i fanti e i cavalieri dell’esercito di giustizia e polo di convergenza per I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] vedere la bella chiesa di messer san Marco a Venezia e guardi la bella ambizioni di emulazione dei veri cavalieri, erano poco adatti Duecento, in AA.VV., La civiltà veneziana del secolo di Marco Polo, Firenze 1955, pp. 109-126. Cf. A. Limentani, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] gli elogi frisiani divennero un polo della riflessione italiana sulla scienza una valutazione dei due italiani (Galileo e Cavalieri) diversa Boffito (Scrittori barnabiti o della Congregazione dei chierici regolari di San Paolo (1533-1933), II, Firenze ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] ' senza staffe.
I cavalieri dovevano essere ricchi, poiché re poteva avere sotto di sé dei vassalli. La cerimonia dell'omaggio raccontato non fosse vero. Così Marco Polo descrive Pechino e la reggia del draghi: il famoso san Giorgio, primo domatore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] rioccupata la collina di San Pietro e la può soltanto immaginare che, con l’invasione dei Cimbri del 102-101 a.C., la fondamentale di un polo destinato ad della via Postumia, ibid., pp. 311-28.
G. Cavalieri Manasse, Verona (I secolo a.C.-I secolo d. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il D. ricorse alla mediazione palazzo presso la chiesa di S. Polo. Questo però non valse a rendere ducati d'oro al tagliapietra Andrea da San Felice. Sempre alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo il D. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] o per omicidio; Francesco (1577-1644); Polo (1579); Pellegrina, sposata nel 1587 a cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse di complicità da parte dei di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da ...
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