L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più consistenti furono ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 28), riceve e legge lettere in greco (ibid. X, nr. 10), e il rifiuto di rispondere a nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San Gregorio Magno (590-604), Roma 1904.
F.H. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] dimostrazione già nel corso del X Congresso del partito svoltosi a di L. Elia, M. Glisenti, I, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, p. 21.
5 L 2006, sino all’imposizione dell’obbedienza da parte di Pio XII, comunicata a Dossetti da mons. Angelo Dell’ ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] vivas" (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). D'altronde ancora sui sarcofagi scolpiti dei , in Musica e arte figurativa nei secoli X-XII, "Atti del XIII Convegno del Centro quella nel palazzo Pubblico di San Gimignano, firmata da Lippo Memmi ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] era inoltre un uomo profondamente pio, il quale, più di p. 515) o di "membra capitis" (ibid. IV 215; X 1.5.3) si adatta al modello del capo e delle membra, L'antica decorazione absidale della basilica di San Pietro in alcuni frammenti al museo di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ‘due spade’ e quello costantiniano del pio sovrano che riconosce i limiti e la sermone per la festa di San Silvestro. È qui che il 90.
9 Fra le principali collezioni composte fra IX e X secolo che riportano il testo del Constitutum si possono citare, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era un fra’ Gian Battista da San Giorgio, francescano dell’Osservanza. Ibidem L.A. Muratori, Annali d’Italia, cit., I, p. X).
56 Per i documenti del catasto murattiano cfr. La “statistica ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] una predica tenuta il giorno di San Silvestro, il suo predecessore, a d’Occidente, ma avesse piuttosto scelto con pio rispetto il papa come ‘padre’ ( de Viterbe, De regimine Christiano, éd. par H.-X. Arquillière, Paris 1926; una nuova edizione è in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] affermato che sotto Ludovico il Pio l’intromissione del potere civile ); G.G. Merlo, Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del Dante, cit., pp. 103-104, in riferimento a Dante, De monarchia, III, X, 4-6 e 14-17; II, XII, 8; XI, 2.
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] :
Voi udiste dell’imperatore pio, quello che splendette su comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di san Giulio e lo prese con lui perché gli fosse Gäbrä Mäsqäl, II, pp. 623-624.
73 Rufin., hist. X 9-10; Ath., apol. Const. 29-31; la presenza di ...
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