Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sapere.
La diffusione del ramismo e le polemiche antiramiste
La morte improvvisa e prematura di Pietro Ramo, il terzo giorno della strage di San Bartolomeo, impedì che fosse portata a termine l'elaborazione definitiva del sistema totale del sapere ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] legato da una profonda amicizia, li donò al convento di San Marco.
Per mettere assieme la sua biblioteca il Niccoli coinvolse ; il De musica di Plutarco. Il Traversari aveva parlato a Pietro del "nostro Paolo", vale a dire del Toscanelli, verso il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , dedicata a Dio Padre e ornata d’oro, di pietre preziose, di smeraldi e di gioielli, secondo le istruzioni dell’imperatore, ma per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di san Giulio e lo prese con lui perché gli fosse di aiuto e pegno di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] xxi (su Isidoro); Brunetto Latini, Tresor, 1.105;[23] san Tommaso, Summa theol., I, q. 69, a. I; Per Ruggero Bacone, si veda quanto indicato alla nota 1 di p. 704; quanto a Pietro d'Abano, si veda innanzi tutto P. DUHEM, op.cit., vol. IX, pp. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] nei novellieri del XV secolo rispetto al Decameron. a sanare la quale non valse certo il tentativo compiuto in extremis direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola cit., p. 171, «sentì dolore immenso, che dimostrò al signor Pietro Asselineo, col dirli: «Noi abbiamo perso il nostro monsieur di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] che si confonde o si scambia con la realtà: come in questo San Girolamo: «Oh come espresso al vivo, - con le ginocchia a i duri sassi a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne le ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Cronica Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache di allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di sciogliere G. Paladino, in R.I.S.2, XIII, 3, 1921-1922.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...