BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , come dice il Ridolfi; il 5 febbr. 1506, infine, poco prima della morte avvenuta il 23 marzo, con atto di ser Pietro Piscilla, nominava suo procuratore ser Iacopo del fu Bartolomeo de' Buiamonti per una permuta di beni dell'Opera (ibid., n. 1297 ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] al fratello Paolo Emilio quale canonico di S. Pietro. Nel 1620 fu nominato "referendarius utriusque signaturae". del re, in Misc. Septempedana, II,a cura di O. Ruggeri, San Severino Marche 1979, pp. 63-89; O. Ruggeri, Scenografia e cronaca teatrale ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1593, questi favorì la sua carriera.
Divenuto canonico di S. Pietro il 28 ag. 1594, il D. venne nominato nel 1595 secondo era un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò a Parigi come incaricato d ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] presso i cardinali italiani per invitarli a recarsi a San Giovanni in Caricaro, e negoziare la loro partecipazione all , vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII cominciava a ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] dotata di suppellettili d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E. Lowe e del Bischoff - in un codice conservato oggi a San Gallo, versi che testimoniano la fama di "eximius pastor" ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] altri personaggi figurano anche Francesco da Lugnano e Pietro vescovo di Segni.
L. adottò lo stemma Lucca, Lucca 1914, p. 19 n. 3; G. Caetani, Domus Caietana…, I, San Casciano 1927, p. 44; A. Sacchetti Sassetti, Storia di Alatri, Frosinone 1947, p. ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] nella primavera del 1336, il C. completò la riforma di S. Pietro con una bolla, emessa il 20 giugno, poco dopo il suo 29-30 luglio scrisse al suo vicario a Padova, Leonardo di San Sepolcro, una dettagliata lettera sulla personalità, il governo e la ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , al punto che Giovanni Tagliavia, feudatario di San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva commentari sull'Organon aristotelico, sulle Summulae di Pietro Ispanico, explanationes dei Praedicabilia di Porfirio, enucleationes ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] al pontefice il versamento regolare dell'obolo di S. Pietro.
La collaborazione, forse sottomessa, che G. assicurò a unicus Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e giornali, ma anche opere più ambiziose come il libretto San Paolino patriarca (802) e la Chiesa aquileiese alla fine nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna 1975).
Paschini morì a Roma il 14 dicembre 1962.
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...