La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Gregoriana ospitava teologi famosi. Alla Lateranense insegnava padre Pietro Parente, eminente teologo italiano del suo tempo, mentre Encyclopaedia of Higher Education, IX, ed. by A. Knowles, San Francisco 1977, pp. 4323-4327; J. Savoie, M. Fréchard ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di rendere remunerativi e sicuri i viaggi delle navi di San Marco.
Le norme del commercio
I1 mercante veneziano si trovava assemblea generale del popolo, il 12 marzo 1227 sotto il doge Pietro Ziani; 2) il Capitulare navium, dello stesso doge, del 13 ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] per esempio il giudice Gabriele Verri di Milano (padre di Pietro, futuro abolizionista) inviò il 19 aprile 1776 una consulta e la repressione della tortura, a cura di Antonio Marchesi, San Domenico di Fiesole, Edizioni Cultura della Pace, 2001.
Id., ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , Paris 1902, III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911 ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] .
A partire dalla Toscana, una volta firmata la pace di San Germano, Federico II provò quindi a estendere l'azione di coordinamento fronte imperiale di Ferrara, proseguì con l'adesione di Pietro Traversari, che portò per breve tempo Ravenna alla pars ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e, infine, a un rigido codice etico, è espressa anche da Pietro da Prezza, un allievo di Enrico d'Isernia, a sua volta allievo 2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928.
Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti a Torcello e Murano - Burano, San Michele del Quarto, Trepallade, San Donà di Piave, Cavazuccherina (Iesolo), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia di Parigi, che carità, per rendere sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che ha legato il suo nome al problema ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 143), Madrid (Bibl. Nacíonal, 825, ff. 1r-30v), San Gallo (Stiftsbibi., 748, ff. 60-100); fu edito diritto ital., Città di Castello-Roma 1908, pp. 628-630; F. Lo Parco, Pietro de' Cerniti bolognese..., in Giorn. stor. d. letterat. ital., LII (1908), ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...