LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Vigilio in adorazione della Trinità per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Varena (1771) e il Redentore in . 297, 326 s., 368-370; Id., A. L. pittore 1742-1820, San Giovanni Lupatoto 1984 (con bibl.); La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] a La Valletta, dove affiorano ricordi da Maso da San Friano e da Alessandro Allori. A Malta lasciò anche del Caravaggio» (Di Marzo, 1882, p. 192), la Negazione di Pietro nel palazzo dei Normanni di Palermo, il Rosario e la Madonna del Carmelo ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] 1997, p. 235; Buratti Mazzotta, 1998); "case a san Barnaba"; "san Protaso" nel 1611 (Milano, Arch. stor. diocesano, Mensa 320, 323, 325; P. Frigerio, F. Castelli e il convento di S. Pietro Martire a Seveso, in Arte lombarda, CXXV (1999), 1, p. 66; L. ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] B. A. M. Carrati], Cittadini maschi di famiglie Bolognesi battezzati in S. Pietro..., VII (1797), c. 107; ms. B 93: [D. M. Galeati Indicaz. Storico-artistica delle cose spettanti alla villa legatizia di San Michele in Bosco, Bologna 1850, p. 59; G. ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] anzi come una diretta derivazione dalla S. Lucia dipinta da Pietro Lorenzetti per la chiesa fiorentina di S. Lucia de' A. Tartuferi, Ipotesi su un pittore fiorentino del Trecento: il Maestro di San Polo in Chianti, in Paragone, XL (1989), 467, pp. 21- ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] . Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d'Alcantara che derivano da quelle di Piedimonte d'Alife (Borrelli, 607, duc. 20, 9 maggio) e un S. Francesco di Paola per San Fili (vicino Cosenza: ibid., matr. 607, duc. 20, 23 febbraio); ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] dolcemente nell'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Storie di che B. abbandonò di nuovo la sua città, assumendo lavori a San Gimignano e a Pisa. Prima di partire dipinse una pala d'altare ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di dicembre 1724 ai primi di aprile 1725, Pietro probabilmente fu suo aiuto nella redazione dei progetti per - E. Valeriani, I disegni di architettura dell’Archivio storico dell’Accademia di San Luca, I, Roma 1974, pp. 7-11; M. Marković, P. P ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] con la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano e Pietro Martire per S. Maria del Carmine a Pistoia: 92, 118 s.; M.P. Masini, Il compianto sul Cristo morto. Pieve castellana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d'Afflitto ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 1623 dipinse le lunette del chiostro con il Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., Flaminio, in Boll. d'arte, s. 6, LXXIX (1994), 83, pp. 65-80; A.M. Pedrocchi, San Gregorio al Celio, Roma, Roma 1995, p. 54 fig. 33. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...