tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] mondo tutto (Rime XC 10, Fiore XXXIX 3); tutto l'oro (Cv II IV 4, If VII 64); tutta la persona del cielo, ond'ïo ardo / tutto d'amor... Altri esempi in Vn in Roma, percorrono il ponte Sant'Angelo in direzione della basilica di SanPietro); e così in ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] 'oro, ma li possessori de l'oro 81 le tre disposizion che 'l ciel non vole, / incontenenza, malizia in Pd XXIV 127 tu vuo' ch'io manifesti / la forma qui del pronto creder mio, D. vuol rassicurare s. Pietro Nostro Segnore... da SanPietro...?; Pg I 87 ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] d'oro battuto / paion... / quelli che porta in capo.
3. In altre numerose occorrenze, in pina di SanPietro a Roma, dove si ha in sostanza, come in qualche altro 72 al salir di prima sera / cominciar per lo ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] si va, sentendosi laudari,
benignamente d’umiltà vestita,
e par che sia una cosa venuta
da cieloin terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì san Pier Damiano, san Giacomo, san Giovanni, sanPietro.
L’inferno è una voragine a forma di cono rovesciato in ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] chiaro giù di pietrainpietra, secondo un'immagine d'innocenza nell'età dell'oro o di Saturno: giusta i suggerimenti di Virgilio, Plinio il Vecchio, s. Agostino), collocata incielSan Vittore, le cui immagini del paulatim defluere e del corruere in ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] ebbe nel 1809 il figlio Pietro Maria, morto nel 1828 ciel Perseveranti di San Sepolcro (7 d’oro e il titolo di conte Palatino Lateranense), nel 1824 (a Milano nel marzo-aprile, a Recoaro in agosto), nel 1825 (a Venezia in marzo), nel 1834 (a Perugia in ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] possesso dell'anima di Bonconte, quel d'inferno / gridava: " O tu del ciel, perché mi privi? / Tu te né li altri tolsero a Matia / oro od argento, " pretesero compensi da Matteo sanPietro, non chiedono (cfr. v. 93) ma pigliano ". E così al v. 98 e in ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] una chiave d'argento e poi una chiave d'oro (per il in IX 76, 90, 120 e 130, X 1.
Controversa è l'interpretazione di If I 134: D. si augura di poter vedere la porta di sanPietro Io ti darò le chiavi del regno dei cieli " (Matt. 16, 19). Si confronti ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] Pietro: le nozze saranno rievocate nella quarta ottava della Giostra di Luigi Pulci: «E’ si faceva le noze in Fiorenzia, / quando al ciel «gonfalone» Leon d’Oro, in via della Spada di priore; fu successivamente podestà di San Marcello e, nel 1477, fu ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] il Cristo affidò il simbolo del potere e dell'autorità, chiedendogli in cambio solo di seguirlo: quanto tesoro volle / Nostro Segnore in prima da sanPietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balia? / Certo non chiese se non " Viemmi retro ", If XIX ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...