BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] stampatori di esercitare l'arte "in civitate aut comitato lucano sine licentia dicti Mathei" per la durata sempre di cinque 484 ss.; F. Meli, L'arte di Matteo Civitali, Lucca 1936, pp. 39, 40; S. Paoli-Puccetti, Di messer D. B. da Gallicano (1417- ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] continua l'opera di due illustri predecessori, Bartolomeo da San Concordio e Ugolino di Ser Novi, di altre opere di D. delle quali non è stata ritrovata traccia: un commento al De Civitate Dei di Agostino e i Sermoni. Quétif ed Echard e, dopo di ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Siegburg 1974), cui si aggiungono estratti dai Moralia di Gregorio Magno e dal De civitate Dei di Agostino (Meyvaert, 1963, pp. 133 s completi oblata, a cura di D. Gobbi, Trento 1996a, pp. 145-231; Id., Da Paolo Diacono a Pietro Diacono: Montecassino ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] in civitate et comitatu docuit et exercuit" (Annali, p. 285). Sorprende in un simile atto di accusa la mancanza di un nelle parole del De hominibus doctis diPaolo Cortesi, che avverte dietro all'omicidio le tensioni di mondi a confronto, e suggerisce ...
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