BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ill., p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] un dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare 1002 ss. Italia illustrata: G. Uzielli,Paolo dal Pozzo Toscanelli iniziatore della scoperta dell'America ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Agostino è la principale ispirazione (De civitate Dei, De quantitate animae, Epistula località è stata identificata in contrada di San Martino a un chilometro dal fiume Alessi allo studio della Bibbia scritta da Paolo di Nisibi "qui in Syrorum schola ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista pacata Etruria, aucto imperio, constituta civitate".
All'immagine del principe che ha dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527- ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ufficiale" di Paolo III, che nel dicembre 1545 lo creava vescovo di Civitate nella Capitanata ( Sorbelli, in Rerum Italicarum Scriptores, XXXIII, I, t. 1, p. 342; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXXVI, coll. 437 s., 609; XLI, col. 103 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] monastero cluniacense di SS. Pietro e Paolo a Castelletto (Stumpf-Brentano, III, territorium, vix ipsa civitate excepta, Mediolanensium possidet vescovo Anselmo di Asti i suoi diritti sui castelli di San Michele e della Torre già dati a lui in pegno ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi negli anni 1433 in quella data il G., "civis de civitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] composta dal marchese d'Este, dal conte di San Bonifacio e dalle città di Ferrara e di tota familia conspirante") secondo Paolo Giovio, che giudica severamente Stephanardi de Vicomercato Liber de gestis in civitate Mediolani, in Rer. Ital. Script., ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] splendidamente miniati: un De civitate Dei di Agostino, un Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro, studioso di de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 327-386; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II e i Senesi, in Bull. senese di storia patria, XXI (1914), pp ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] per altri stampatori di esercitare l'arte "in civitate aut comitato lucano sine licentia dicti Mathei" per Meli, L'arte di Matteo Civitali, Lucca 1936, pp. 39, 40; S. Paoli-Puccetti, Di messer D. B. da Gallicano (1417-1506), Pescia 1936; E. ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] futura, mobilia et inmobilia […] in civitate nostra prefata, ac diocesi et numero complessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti II stesso con il feudo della Porretta tolto ai Sanuti. Morì nel 1519.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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