BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] monastero cluniacense di SS. Pietro e Paolo a Castelletto (Stumpf-Brentano, III, territorium, vix ipsa civitate excepta, Mediolanensium possidet vescovo Anselmo di Asti i suoi diritti sui castelli di San Michele e della Torre già dati a lui in pegno ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , a Cagli, a Borgo San Sepolcro, a Foligno. A Borgo San Sepolcro fondò anche un Monte di Francisci, praedicatore in dicta civitate... perquirere et intelligere viam 1471, e come tale avrebbe chiesto al pontefice Paolo II (morto il 26 luglio 1471) il ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Pietralunga fa i nomi di Giannicola di Paolo e di Domenico di Paride Alfani, "artisti della votazione si legge: "in hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, 1984
Nelle absidi di Gavelli e di San Giacomo l'Incoronazione della Vergine è ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Carlo Carlotto di Bologna e Paolo da Prato. Le spese per presens moram trahens in civitate Cremone», evidentemente nella prospettiva ad ind.; F.M. Giani, Ricerche sull’altare di San Giuseppe nel duomo di Milano, tesi di laurea, Università degli ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi negli anni 1433 in quella data il G., "civis de civitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] composta dal marchese d'Este, dal conte di San Bonifacio e dalle città di Ferrara e di tota familia conspirante") secondo Paolo Giovio, che giudica severamente Stephanardi de Vicomercato Liber de gestis in civitate Mediolani, in Rer. Ital. Script., ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] splendidamente miniati: un De civitate Dei di Agostino, un Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro, studioso di de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 327-386; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II e i Senesi, in Bull. senese di storia patria, XXI (1914), pp ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di L. l'origine "de civitate Penne provincie Aprugii Regni Neapolitani". quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di commentario di Dionigi di Borgo San Sepolcro, al volgarizzamento dovuto ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] per altri stampatori di esercitare l'arte "in civitate aut comitato lucano sine licentia dicti Mathei" per Meli, L'arte di Matteo Civitali, Lucca 1936, pp. 39, 40; S. Paoli-Puccetti, Di messer D. B. da Gallicano (1417-1506), Pescia 1936; E. ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] futura, mobilia et inmobilia […] in civitate nostra prefata, ac diocesi et numero complessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti II stesso con il feudo della Porretta tolto ai Sanuti. Morì nel 1519.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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