BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] maceratese è una lapide di pietra tenera col ritratto di Nicola Giannelli, opera del B., che eseguì nello stesso periodo inaugurata nel settembre 1844); nel giardino della villa Collio a San Severino Marche sono tuttora collocati due suoi putti.
Il ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] attribuzione dipenda dal fatto che la ricognizione delle sue reliquie avvenne nell'anno 1582 su richiesta dell'abate di San Simpliciano, Serafino Fontana, è molto difficile precisare.
Il suo pontificato va posto tra la morte di Giovanni il Buono ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] il restauro della cattedrale di Pienza e dell'abbazia di San Galgano, e ha dato un apporto notevole alla storia della complessa problematica del romanico toscano, particolarmente in relazione a Nicola Pisano e alla sua scuola, ed ancora a ricostruire ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] della chiesa parrocchiale di Maria Assunta a Sangallo, frazione di San Giovanni Bianco (Bergamo) con l'Annunciazione, i SS. Pietro (Zeri) anche i pannelli con S. Ludovico e S. Nicola, un tempo conservati a Berlino, in collezione privata.
Bibl.: ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] pronunciate, parte tradotte in francese.
Fra le altre furono date alle stampe un Panegirico di San Carlo Borromeo, Paris 1614, e una Orazione in lode di San Carlo Borromeo ,Paris 1616, che il B. aveva pronunciato a Marmoutier, una celebre abbazia nei ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] p. 177; XLIX, ibid. 1848, p. 292; C, ibid. 1860, p. 226; A. Schiavo, La Fontana di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 123 (con riproduzione); A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno, dal Quattrocento a oggi, Roma ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] del Reni per l'altare maggiore della chiesa di S. Agostino a San Costanzo. (Pesaro-Urbino) e ancora, per la stessa chiesa, eseguì, su disegno di un "Carolus Badutius", due Miracoli di s. Nicola da Tolentino e un Cristo crocifisso con s. Carlo e s. ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] tre. I frammenti di otto di essi sono conservati nel Civico Museo di San Severino. All'A. e al figlio è poi attribuito anche il coro città romana di Settempeda, conservati nella Civica Pinacoteca di San Severino. Si hanno notizia dell'A. e di ...
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Nesselrode, Karl Vasilevic, conte
Nessel´rode, Karl Vasil´evič, conte
Diplomatico russo (Lisbona 1780-San Pietroburgo 1862). Di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all’Aia, poi consigliere [...] poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e Nicola I. La sua politica mirò a tenere l’impero ottomano scoppio della guerra di Crimea (1853-56). Congedato da Alessandro II (1856), visse gli ultimi anni tra San Pietroburgo e Kissingen. ...
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Orlov, Aleksej Fedorovic
Orlov, Aleksej Fëdorovič
Politico russo (Mosca 1786-San Pietroburgo 1861). Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei , si guadagnò il favore di Nicola [...] alla repressione dell’insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il Trattato di Hünkar Iskelesi (1833). Consigliere di Nicola II e capo della polizia segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...