AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] . stor. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù (Hist. Soc.,164, ff. 242-247). Gli ordini dell'A. e del Magistrato di Sanità in occasione della peste del 1576-77 sono editi ne I cinque libri degl'avvertimenti, ordini, gride et editti fatti et ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Bambino e santi del Museo dell'Opera della basilica di S. Nicola a Tolentino e nella Madonna del Rosario (1588) della chiesa di della Pinacoteca di San Ginesio (Macerata), l'Ultima Cena, firmata nel 1598, per la collegiata di San Ginesio e nella ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] ancora una lettera del F. al card. Giovanni Antonio di San Giorgio, vescovo di Alessandria. Il F. antepose anche alle altre Napoli.
Del 1501 è la stampa di una sua lettera a Nicola Lippomano a proposito di un'orazione scritta da M. Antonio Ticinese, ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] "dama protettrice". Venne a contatto con il cardinale Nicola Colonna Stigliano legato di Romagna, con Lorenzo Drudi accettato.
Il 2 giugno 1806 sposò a Venezia Giovanna Caterina Noris di San Vito del Friuli, che gli diede due figli maschi e una ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] firmata da F., e datata 1352, era conservata ancora alla metà del secolo XVI nella chiesa di S. Agostino a San Gimignano (De Nicola, 1919).
Nei mesi di luglio e agosto del 1358, ormai cittadino pisano, F. fece parte del Consiglio maggiore del Popolo ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] 1650, e venne battezzato con i nomi di Carlo, Nicola e Alberto. Non conosciamo i dati relativi alla sua 564, 566, 573, 1053, 1059, 1062, 1075, 1122; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani..., I, Roma 1882, p. 482; C. Tonini, ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] nel corso del XIX secolo, vi furono tre cardinali: Nicola Paracciani Clarelli, Salvatore Nobili Vitelleschi e Francesco Ricci Paracciani.
frequentò i collegi di Prato e di Modena (Collegio di San Carlo) per poi trasferirsi dai gesuiti a Roma, al ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] parrocchiale di Maria Ausiliatrice; Madonna assunta e i ss. Giorgio e Nicola da Tolentino (1606), Calavino, S. Maria Assunta; S. Lucia Assunta; pala dei Ss. Vigilio e Rocco (1615), Nave San Rocco; Resurrezione (1621), Ora, S. Pietro; S. Francesco ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] G. fu in relazione di amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio di Savoia, Luigi Tabboni, ), si rifugiò nella sua casa di campagna a Nizzola presso San Donnino, a pochi chilometri da Modena, poi a Firenze e ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] 13° e dove era presente il nuovo linguaggio gotico di Nicola Pisano, la prima attività di A. è caratterizzata da uno Lucca 1983, p. 164.
L. Gai, L'altare argenteo di San Iacopo nel duomo di Pistoia. Contributo alla storia dell'oreficeria gotica e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...