PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp il quale, prendendo le mosse dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio negli anni ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Neumarkt, JKhSWien 22, 1901, pp. 35-126; G. De Nicola, L'affresco di Simone Martini ad Avignone, L'Arte 9, 1906 . Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] in diversi tratti: Vorderrhein e Hinterrhein (sorgenti dal San Gottardo e dall'Adula), Alpenrhein (fino al lago dell'area renano-mosana alla fine del sec. 12° fu quella di Nicola di Verdun (v.), da cui uscì la cassa-reliquiario di s. Annone ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche nel famoso reliquiario dei re Magi del duomo di Colonia (Nicola di Verdun e scuola di Colonia, tra il 1181 e il 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695) e di San Isidro di León (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 14-2). Nei secc. 12° ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 555), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei aniconici e con qualche modesto mausoleo cupolato del tipo aperto. A Ṣan῾·a᾽ i c. più antichi sono quello di Ghumdān, anteriore ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] partire dalla fine del Duecento, forse già con Nicola e Giovanni Pisano (Middeldorf Kosegarten, 1984), una of Ireland, London 1987; Il Tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere di San Petronio, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, Bologna 1987; L ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Poggibonsi, le fonti di Docciòla a Volterra, gli esempi di San Gimignano e di Siena, e le singolari strutture termali come 1282, sul valore dato in T. all'arte, già nell'età di Nicola, Arnolfo e del giovane Giotto: con i vasi antichi che si andavano ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in pietra o in marmo, per es. quelli di Nola, San Zeno Val di Non, Grado (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] in miniature e rilievi scultorei (portale della chiesa di S. Nicola a Bari, fregio su uno dei campanili del duomo di Fidenza nella decorazione della sala di Dante nel palazzo del Popolo a San Gimignano (sec. 13°).La partenza del signore per la c., ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , come per es. l'euktípion dei Ss. Adriano e Natalia presso San Demetrio Corone, dove si stabilirono s. Nilo e s. Vitale da entro rombi che costruisce e decora le colonne di stucco di S. Nicolò di Calamizzi e di S. Maria di Terreti. Esso si ritrova ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...