ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] dedicata alla santa. Anche una statua-reliquiario di S. Nicola, in argento, conservata nella chiesa di Avesnes-le-Comte, pp. 35-125; M. Stucky Schuerer, Die Passionteppiche von San Marco in Venedig. Ihr Verhältnis zur Bildwirkerei in Paris und Arras ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] fama della fiera annuale, che si svolgeva nel vasto campo di San Leone, un territorio fuori le mura, nelle pertinenze dell'abbazia presenta come una perfetta riduzione in scala di S. Nicola di Bari, di cui riprende lo schema basilicale diviso in ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] sulmonese, a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888; Riccardo da San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola da Guardiagrele, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Testamento, così come un ciclo dedicato a s. Nicola; nelle imposte, notevole è la ricchezza dei motivi E. Liaño Martínez, Las capillas góticas de Santa Tecla la Vieja y San Pablo en Tarragona, Universitas Tarraconensis 3, 1979-1980, pp. 125-150; ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] il portale; Nicola, figlio di Pietro, nel 1150 ca. la bifora in facciata; Giovanni e Guittone, figli di Nicola, il ciborio -135; F. Fabrizi, G.C. Traversi, La chiesa di San Giacomo in Tarquinia, Bollettino della Società tarquinese di arte e storia 14 ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] area apulocampana, quasi anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, -30: 15-21; E. Bertaux, Due tesori di pitture medioevali. Santa Maria di Ronzano e San Pellegrino di Bominaco, ivi, 8, pp. 107-129; 4, 1900, 10, pp. 34- ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] cinta fortificata, distrutta da Federico II nel 1230 (Riccardo di San Germano, Chronicon) e forse non ricostruita, se nel 1349 F , per i quali è stato avanzato il nome di Nicola, figlio di Bartolomeo, formatosi probabilmente nell'ambito della ' ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] i ruderi, come per es. la chiesa di S. Nicola, all'estremità del promontorio, ricordata nei documenti dal sec. pontine attraverso i tempi, Roma 1986, pp. 236-246; G. Andrisani, San Domenico di Gaeta e Marco Maffei, Gazzetta di Gaeta, 15, 1987, pp. ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] delimitata da due fiumi, il San Biagio (antico Akragas) e il Sant'Anna (Hypsas), confluenti nel San Leone, alla cui foce era dormitorio. Un altro monastero cistercense è quello di S. Nicola, costruito presso l'eklesiastérion, di cui restano la chiesa ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] . Agli inizi del sec. 12° è databile la casa di Nicola di Crescenzio a Roma, la cui struttura esterna è costituita da dal secolo VIII al XIV, Bologna 1945; M. Salmi, La basilica di San Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher, W.F. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...