Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Orvieto, quella Brancacci al Carmine di Firenze, la cappella Corsini in San Giovanni in Laterano, le cappelle Sistina e Paolina nel Vaticano, al 1305 quando i papi andarono ad Avignone. Nicola V aveva costruito in Vaticano una speciale cappella per ...
Leggi Tutto
La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] avuta i discendenti di Pietro, figlio di Simone e fratello del Nicolò da cui Branca deriva. Poco è noto del figlio di lui quell'Antonio che fu capitano di galee e guerriero insigne e a San Quintino meritò il Toson d'oro e scrisse anche un Compendio ...
Leggi Tutto
Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] in quest'ultimo anno). Sono stati aggregati al comune di Caserta quelli di: Casagiove (5883 ab.); San Leucio (781 ab.); San Marco Evangelista (1528 ab.) e S. Nicola la Strada (4920 ab.).
Caserta è il centro più importante della Terra di Lavoro e ...
Leggi Tutto
Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] in Palestrina, battendo di là la Campagna fino alle porte di Roma. La sanguinosa vittoria riportata il 20 novembre 1347 a porta San Lorenzo sui Colonnesi, non mutò lo stato delle cose: mancava ormai al tribuno la fervida fiducia di Roma e del popolo ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] I, 68-79), il Nunc dimittis (Luca, II, 29-32), stanno a parte, piuttosto legati alla tradizione giudaica, quasi per intero; ma passi di San Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III, 21; V, 14 ecc.; passi dell'Apocalisse, come IV, 8; V, 9; V, 12-13; XV, 3 ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] pittura, rappresentata ad Aix da stupendi primitivi. Il Roveto ardente, trittico di Nicola Froment, eseguito circa il 1475, e Il Miracolo della Santa Mitria (cattedrale di San Salvatore), un'Annunciazione (chiesa di S. Maria Maddalena), S. Luigi di ...
Leggi Tutto
STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] dato l'appellativo di amatizzati, perché in essi l'influenza di Nicola Amati si manifesta sensibilissima, specie in quelli recanti la data 1666 di fattura; del 1717 il Sasserno, del 1718 il San Lorenzo, del 1719 il Lauterbach.
L'esame comparativo fra ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] serve a definire la figura del reato di Gano, simile a quello di Giuda. Quando il nostro poeta presenta comicamente San Pietro, non usa irriverenza, ma una forma bonaria adatta al tono grossolano e plebeo del racconto. Né, per analoghe ragioni ...
Leggi Tutto
L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] nella sua città e scrisse un trattato sul Santo Spirito che San Gerolamo tradusse. Nel Medioevo, la pietà religiosa, fiorente accanto Gonnelli da Gambassi; seguono notizie di ciechi scienziati: Nicola Saunderson, nato cieco nel 1682, fu professore di ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] Austriaci, che si trovavano a tale riguardo d'accordo col di San Giuliano, per un'estensione del territorio serbo fino alle sponde dell lo scoppio della rivoluzione russa e l'abdicazione dello zar Nicola II, avvenuta il 16 marzo, si schiudeva invece ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...