Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] passando al settimo posto lasciò lastrada spianata per il trionfo di Checcoli Night Court e su Zigolo di San Calogero, cavalli federali di undici 2004 ha ceduto il titolo alla connazionale Nicola Ströh.
Il volteggio fu riconosciuto come disciplina ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] primati mondiali. L'Italia conquistò due medaglie d'argento con Nicola Vizzoni nel martello e Fiona May nel lungo femminile.
Nel del continente vale la pena ricordare la Corrida di San Silvestro, una delle più antiche corse su strada del mondo, ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] dell'arca bolognese di S. Domenico di Nicola Pisano e del monumento funebre genovese a Margherita 36-45; P. Strada, I monumenti sepolcrali del quinto e sesto decennio del Trecento in San Marco a Milano (tesi), Univ. Milano 1994; La basilica di S. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il bando da Bologna. B. si sarebbe allora ritirato a San Vittore. Il fatto successo a B. è vero, e B preparato lastrada: indubbiamente, per la eccezionale 6): Diplov., p. 460, lo attribuiva a Nicola Alessandri da Perugia, uno dei generi di B. ( ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che fa e abroga la e ha come fine l'interesse pubblico: questo apre lastrada alla spersonalizzazione del potere, per cui sovrano è lo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] l'altro, allo svolgimento di corse a cavallo, tra le quali il celebre Palio), lastrada venne ridisegnata nel tratto centrale sotto forma di due rami simmetrici e confluenti verso la via di Città (Banchi di Sopra e Banchi di Sotto). Ciò consentiva di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , essendosi posto a scrivere Frate Luca del Borgo San Sepolcro dell'ordine de' Minori in lingua così la fine del 'rinascimento' delle matematiche. La loro opera apriva lastrada stanno fra loro come […]". In Nicola Oresme si può trovare un uso ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Anguillara il 1° novembre), con Nicola Franciotti della Rovere. Figlio questi della quale s'aprì lastrada all'acquisto di Camerino a cura di P. Villari, III, ivi 1876, p. 327.
M. Sanuto, I diarii, a cura di F. Stefani et al., I-LVIII, Venezia ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] o di Montemitro, o di San Felice Slavo). Altrettanto difficile, al punto c), sembra poter prudentemente aprire lastrada al riconoscimento di minoranze diffuse e nomadi (le «minimanze», per dirla con Nicola De Blasi), dunque, sono comunque destinate ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il C. propone di ridurre per ingrandire lastrada di Tor di Nona, è un da Viterbo..., e Michele da San Michele..., tutti insieme condussero a Nicola, affrescata dal Beato Angelico, e con conseguente costruzione di una nuova cappella, detta Paolina.
La ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...