PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] della seconda guerra mondiale, è costituito da un altodell’Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; F. Negri Arnoldi, P. d’O., Nicola 169-171; E. Scungio, Il ciborio di San Paolo fuori le Mura: osservazioni sulla decorazione interna, ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] al fianco di Pierina Legnani). Fu quindi a San Pietroburgo, Parigi, Londra, New York, e dal in scena uno spettacolo di alto livello artistico dal titolo Pastelli 1931 assunse la direzione della scuola di danza e coreografia dell'Opera di Roma, ma ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] Nicoladella Summaria. Pare che, come il padre, ottenesse anche l'altoDella chiesa cattedrale di San Panfilo; Delle chiese parocchiali [sic]; Della chiesa della Ss.ma Annunziata; Dell'abbadia de' monaci celestini; Delle altre chiese de' regolari della ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] alto tradimento, C. passò temporaneamente, come altri suoi conterranei, al servizio dell dovette occupare principalmente delle lamentele del monastero di San Salvatore di cerchia più vasta della famiglia con tutta probabilità anche Nicola de Fimi, ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] della Scala; nel 1335 fu inviato dalla Repubblica fiorentina a Pietrasanta, che era stata affidata a Firenze da Nicola di Giovanni Villani in terza rima, a cura di Ildefonso di San Luigi, in Delizie degli eruditi toscani., VI, Firenze 1775, canto ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] la mezzaluna in alto, di stile sciolto e a colori vividi, rappresentante le virtù della Pazienza e della Purezza, è del S. Luigi di Rovetta nella chiesa di S. Nicola in Almenno San Salvatore come pure il Transito di s. Giuseppe nella parrocchiale ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] Alto Medioevo, recupera nella struttura architravata e nella forma a gabbia della di Paolo, fu padre di Nicola marmoraro del quale una serie di 3, 1924-1925, pp. 83-122: 122.
F. Hermanin, San Marco (Le chiese di Roma illustrate, 30), Roma [1932], pp. ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] la composita decorazione marmorea della ornatissima cappella dedicata a s. Nicola di Bari, nella dell'istesso lavoro di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San 1640), che giungeva fin sotto l'alto finestrone del transetto, quasi a ...
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