BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , de Palol, 1972). Il b. visigoto di San Miguel di Tarrasa, l'antica Egara, a pianta istituzionale e organizzazione ecclesiastica delle campagne nell'Alto Medioevo nell'Italia meridionale, Nicola Pisano, alla cui scuola appartiene gran parte della ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dal transetto alto non aggettante che segue dimensioni e forma delle navate. : la prima, dedicata a s. Nicola e consacrata nel 1297, fu distrutta nel internazionale di studio nell'ottavo centenario della nascita di San Francesco d'Assisi, Palermo 1982 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] basso e decorati a pelte in alto, costituiscono l'esemplare più antico di collocato nella chiesa di S. Nicola a Ochrida, in Macedonia (sec bronzee di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] timpano con la Deposizione dalla croce di Nicola Pisano nella cattedrale di Lucca, del de Compostela e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay colonne si prolungano verso l'alto, superando l'altezza del baldacchino ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di S. Maria di Graiano a San Pio Fontecchio; Aquila, Mus. Naz. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo e la Vergine di scuola pugliese, della seconda metà del sec. 13 sovrapposte di figure entro arcate. In alto il fregio riccamente ornato è rialzato nella ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] diversi: documentato per via iconografica fin dall'Alto Medioevo (per es. nel Liber de s. Nicola) decorano i prospetti della mensa in Due note pistoiesi, 1, Il fonte battesimale e il San Giovanni di Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] M. Salmi, Un'antica pianta di San Francesco in Arezzo, Miscellanea Francescana 21, 1920 di Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e commenti per la storia dell'arte, Age, in Simboli e simbologia nell'Alto Medioevo, "XXIII Settimana di studio ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] matura l'esperienza giovanile di "Nicola de Apulia" (Testi Cristiani, alto rango, Enrico di Castiglia, fratello di re Alfonso il Savio (I registri della Nazionale sulla Preistoria-Protostoria-Storia della Daunia (San Severo, 29-30 novembre 1997 ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] della pieve di San Giorgio in Valpolicella, della prima metà dell di Klosterneuburg di Nicola di Verdun: in uno degli smalti, nella scena dell'Annunciazione, la Vergine Montefeltro. Un l. corale ligneo, alto cm. 136, proveniente da Herford (Vestfalia ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] provenienti in specie da San Galgano (prov. Siena) e, più, dalla rilettura che di quei temi avevano dato Nicola Pisano e la sua o quelli a foglie lisce o piegate verso l'altodella facciata della chiesa e dei chiostri sembrano individuare le parti ...
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