LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] e Nicolò III (1277-1280) la cappella privata del pontefice fu ricostruita a più alto livello corona di splendidi oratorî, fra cui quelli della Croce, di S. Giovanni Battista e di Laterano. Per esempio, in San Clemente ebbe luogo l'udienza solenne ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] di Gorto; Paluzza, nella valle della But o Canal San Pietro; Paularo, nella valle Nicola Grassi di Giacomo da Formeaso (1682-1750), allievo del Piazzetta.
Bibl.: G. Marinelli, Guida della dall'alto, avanzando lungo il fianco occidentale della conca ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] allontanò dall'estuario della Somme, in cerca di porti più profondi. Ora il traffico per acqua risale il fiume verso San Quintino e verso congiunge in alto le due torri, dai profili molto sottili. Le sculture dei tre portali della facciata seguono un ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] San Leucio (781 ab.); San Marco Evangelista (1528 ab.) e S. Nicola la Strada (4920 ab.).
Caserta è il centro più importante della sono l'arco a ferro di cavallo, prettamente arabo, e l'alto tiburio a doppio ordine di arcate. L'interno è a triplice ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] al più alto grado di perfezione la liuteria.
Facendo tesoro delle gloriose tradizioni amatizzati, perché in essi l'influenza di Nicola Amati si manifesta sensibilissima, specie in quelli il Sasserno, del 1718 il San Lorenzo, del 1719 il Lauterbach. ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] racconto dei fatti.
Questo alto intendimento regge il P. il nostro poeta presenta comicamente San Pietro, non usa irriverenza, 1886; G. Volpi, L. P.: studio biografico, in Giorn. stor. della letter. ital., XXII (1893), p. i segg.; C. Carnesecchi, Per ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] dipinta dell'abside è opera di Nicola Fiorentino (identificato con DelloDelli), che di arcate, in basso mistilinee e in alto a sesto scarso; e alcune sale hanno al 1779 il seminario Real y Pontificio de San Carlos, che ha la facoltà filosofica e ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] bianco).
L'alto Medioevo seguitò ad innalzare al rango della santità i personaggi più venerati della comunità cristiana, Paolo (29 giugno), poi furono stabilite altrettante feste particolari; poi san Gioacchino (22 marzo) e sant'Anna (26 luglio); i ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] Bagno dell'Acqua, che è alto all'orlo del cratere circa 50 m. s. m. e alla superficie delle acque , l'occuparono e Bernardo di San Lazzaro se ne fece investire da concessione dei re di Sicilia, a Nicola Squarciafico e Francesco di Belvis, dalla ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] della porta la Vergine col Figlio tra San Petronio e papa Martino in atto di presentare alla Vergine genuflesso il Legato di Bologna, committente dell'opera. In alto, ai lati delladella Quercia: G. de Nicola, St. sull'arte senese. I: P. della ...
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