SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] italiana dell'alto Medioevo le scale, escluse quelle delle forme architettoniche, qualche volta ricercate (S. Nicola di Pisa). Nell'architettura civile vengono l'elica della scala, sono quelli delle case di San Paterniano a Venezia, delle guglie ...
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SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] costretto a passare chiunque dalla valle dell'alto Ebro dovesse portarsi verso Segovia e Notevoli anche la chiesa di S. Nicola di Bari, nonostante il suo pietoso stato 1908; J. R. Mélida, La iglesia de San Juan de Rabanera en Soria, in Boletin de la ...
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PATERNO
Giuseppe Paladino
. Famiglia siciliana, la cui origine risale, secondo la tradizione, al cavaliere provenzale Roberto, conte di Embrun, della casa sovrana di Barcellona e di Provenza, venuto [...] Aragona sul Simeto lungo 720 metri, alto 40), ecc.
Ai primi dell'Ottocento la famiglia si trovava ancora di Regiovanni e Spedalotto e conti di Prades; g) i duchi di SanNicola e Pozzomauro e conti di Montecupo. Appartengono al gruppo dei P. Castello ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] San Pietroburgo, Museo dell’ della Germania, quindi in Italia. Le pietre sono incastonate a cabochon o incorniciate con filigrana. Questa tecnica si sviluppa nell’AltoNicola da Guardiagrele (croce del 1434, L’Aquila, Museo diocesano). Un recupero dell ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] Nell'architettura, come nella porta di San Quirico d'Orcia (v. oltre della Madonna e dei due angioli ceroferari sull'altare della cappella Scrovegni a Padova è più alto di Nicola pisano, gli archi acuti segnano una più intera accettazione dello stile ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] B. Ammannati nel 1581. La piazza di San Michele dove fu il foro, con la dell'arte toscana importanza notevole. Il romanico lucchese crea con quello pisano i precedenti artistici di Nicola i suoi componenti musicisti di alto valore. Nel 1500 Nicolao ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] E. Kirschbaum, Esplorazioni sotto la Confessione di San Pietro in Vaticano eseguite negli anni 1949- 1955, pp. 32-49 (L. Nicolosi: mausolei Z, Q e H). Mosaici: )
5. Museo dell'Alto Medioevo. - In fase di sistemazione nel Palazzo delle Scienze a Roma, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che troverà logico sbocco nell'arte dell'alto medioevo, sia bizantino che " in Roma, quali il tempio di S. Nicola in Carcere al Foro Olitorio e il tempio B 1921-2, p. 83 ss.; id., Klinensarkophag v. San Lorenzo, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 182 ss.; ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] della tradizione dello sposalizio con il mare, era dunque nel mezzo della parete dirimpetto al balcone dal quale si poteva guardare verso SanNicolò i cardinali "gettano le torce e le candele dall'alto", sopra a una "baruffa d'ignudi che si ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] delle officine, legate, invece, nel corso dell'alto 1988], pp. 419-428; M. Cipriani, 5. Nicola di Albanella, Roma 1989; M. Gualtieri, H. pp. 17-27; id., Un acroterio con «despotes hippon» da San Fele (Potenza), in BdA, LXXVII, 1992, pp. 15-18; ...
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