CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] fece un bozzetto per il coro di S. Nicola di Bari a La Valletta (pagato 58 scudi).
sull'altar maggiore di S. Niccolò daTolentino, esso è qualcosa di mezzo tra S. Pavolo di Melchiorre in gesso" e un "San Pavolo di gesso del Melchiorre". Il C. fece i ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] daTolentino l'incarico per la progettazione del teatro della città, detto allora dell'Aquila (oggi Nicola 1815 e il 1821 curò la ristrutturazione del Monte di pietà a San Severino, nella cui nuova facciata inserì l'antico portale; progettò la ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] pale ad affresco, l'Apoteosi di s. Nicola e la Madonna della Consolazione (Santuario..., 1908 'abside nella chiesa di S. Giuseppe a San Severino Marche, dove dipinse l'Apoteosi del S. Basso e S. Tommaso daTolentino e, oltre, il Cristo legislatore ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il di studi maceratesi, Abbadia di Fiastra-Tolentino 1987" (Studi maceratesi, 23), Macerata e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] cappelle di S. Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, ivi, pp MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. , "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'Abbaco suo creato, Pierfrancesco da Viterbo..., e Michele daSan Michele..., tutti insieme condussero , vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] l'insediamento di Tolentino aveva ricoperto nel tempo proprio per il culto di s. Nicola.Una considerevole eccezione è -62, 111-122; P. Piva, Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, San Benedetto Po 1980; B. Reudenbach, Säule ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] gli scritti di questo periodo sono da segnalare il De ente et essentia La Metafisica dell'essere di San Tommaso d'Aquino in una prospettiva arca, commissionata a Nicola Pisano e alla sua Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] piano del monastero di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., Rimini, Tolentino, Gubbio). 262r) e il rilievo di Nicola e Giovanni Pisano illustrante, tra pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quella nel palazzo Pubblico di San Gimignano, firmata da Lippo Memmi nel 1318 - Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Tolentino 1992, pp. 77-91; H Sofia di Ochrida (1040); poi ancora a S. Nicola a Prilep, in Macedonia (1299), l'anima in ...
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