ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] 1843, p. 88; L. Cantini, Vita di Cosimo de' Medici, Firenze 1805, passim; Almanacco biografico per gli eruditi toscani, SanMiniato 1834, p. 99; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti, Firenze 1871, pp. 59-63; Dia. d'Hist. et ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] con lettera data in Siena, il 1º sett. 1273 assunse, per la durata di un anno, la carica di podestà di SanMiniato. Fu certo merito suo l'affidamento a Giraldo da Como delle sculture ornamentali del pulpito del duomo, cominciate appunto nel 1274; un ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] degli Anziani già nel 1251, alla ratifica del trattato contro i ghibellini fatta tra Firenze e SanMiniato e a quella della lega di Firenze e Orvieto contro Siena; e infine, a quella del novembre, di Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] il feudo di "Latisana", si deduce che il poeta dovette appartenere a uno di quei rami padovani della famiglia Borromeo di SanMiniato, che ebbero come capostipite un Antonio Buonromeo che si stabilì a Padova e comprò nel 1443 dai Veneziani il feudo ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] ottenne negli ultimi tempi del suo soggiorno in Francia un beneficio in Bretagna e infine (ottobre 1655) la elezione a vescovo di SanMiniato. Nell'aprile del 1656 tornò in patria e assunse il governo della diocesi il 25 giugno. Dovette di lì a non ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] che scaccia il diavolo, già in S. Stefano al Ponte a Firenze, e il Martirio di SanMiniato, passato per varie chiese fiorentine, si trovano entrambi nei depositi degli Uffizi.
Il B. morì a Certaldo nel 1658.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] giudice e notaio della Curia vescovile di Firenze. Nel 1366 gli fu ordinato dalla Signoria di Firenze di recarsi a SanMiniato per redigere il nuovo reggimento imposto da Firenze agli abitanti del luogo. Nel 1369 andò ambasciatore a Bologna e in ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] una mediazione presso Giovanni XXII perché venisse tolto l'interdetto: fu quindi a Ferrara (1331), a Bologna (1332), a SanMiniato (1333, 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere Ubertino da Carrara nella lega contro Mastino della ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] raccomandare certi interessi di mercanti fiorentini. In quell'occasione Luigi di Taranto lo armò cavaliere. Nel 1354 fu inviato a SanMiniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] di Colle Val d'Elsa nel 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a SanMiniato e finalmente console della Zecca nel 1509. In questi anni le sue fortune finanziarie dovettero rimanere considerevoli, poiché il figlio ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...