SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] 2013, p. 82, doc. 1).
Il 9 giugno 1505 fu censito nel popolo di San Lorenzo a Firenze (Waldman, 2004, p. 124). Due referti della chiesa di S. terreni affittati il 7 marzo 1517 nella parrocchia di S. Miniato a Scò (Waldman, 2004, p. 125). Come titolare ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] del pistoiese e di stabilire i confini tra Firenze, San Gimignano, Poggibonsi, Colle Valdelsa, Prato e Montemurlo. Nel una recente ipotesi vorrebbe fosse dovuta la realizzazione del codice miniato ora Vaticano Chigiano L.VIII.296 (Gebhard, 2009) ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] tempo dei lavori lucchesi – dagli olivetani di S. Miniato al Monte per il grande ciclo della sagrestia voluto da D. Cooper, Due polittici di Spinello per gli altari maggiori di San Domenico e di San Francesco a Città di Castello, ibid., pp. 99-120; I ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Biblioteca Ambrosiana, F.205.inf.), parte di un codice miniato del V secolo di ambito alessandrino, unica testimonianza di nave abbandonata fece naufragio sulla costa nella zona di Porto San Giorgio, vicino a Fermo, dove vennero recuperate le altre ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ; una tavoletta con un Miracolo di s. Nicolò (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage), confrontabile con la predella berlinese ); infine portando sotto il suo nome un S. Cristoforo miniato a tutta pagina nella mariegola della Scuola di S. Cristoforo ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] Carlo V e Filippo II, per la vittoria sui francesi a San Quintino nel 1557. Il 29 luglio 1559 gli fu corrisposto un compilasse un sontuoso libro corale contenente ventisei suoi mottetti, miniato dal pittore palatino Hans Mielich (Biblioteca di Stato ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] di M. Scarpini (I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 187 s.). Collazionando per brevità i due, che avvennero verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] 1969, pp. 104-110; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito, miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in nella Padova dei primi anni sessanta del Quattrocento, in Il codice miniato in Europa, a cura di G. Mariani Canova - A. Perriccioli ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Garlon (d'oro a tre fasce di nero) figura tra quelli miniati nel codice cosiddetto "di S. Marta", che raccoglie appunto le armi p. 14; B. Capasso, Il palazzo dei Diaz Garlon, poi di San Marco, in Napoli nobilissima, II (1893), p. 16; P. Magistrelli, ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] le scalee [quelle che dal ponte di Rubaconte conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era sicuro il quaderno e . (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato di Ventura da Semifonte) fu ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...