LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] si fa cenno solo per precisare che le spetterà "il reliquiario miniato d'argento" riposto "nella guardaroba segreta". E, a maggiore sua e Corinaldo, cui si aggiunge, in compenso, quello di San Lorenzo, antico dominio della sua famiglia; nel 1639 le ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] seguì i lavori delle fortificazioni cittadine, dal lato di S. Miniato. Morì nel 1527.
A tutt'oggi non esiste uno pure i lavori per l'ampliamento del palazzo Del Monte a Monte San Savino, la cui attribuzione è avvalorata dalla notizia di un compenso ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] degli Alberti a Bruges, Londra e Venezia; originari di S. Miniato al Tedesco, i Borromei erano stati esiliati da Firenze nel 1369 Petrarca, il Roman de Troie, le Epistole di san Paolo, la Vulgata di san Gerolamo, le lettere di Ovidio, un libretto de’ ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] del 1433, compare come debitore di G. un certo Lodovico da S. Miniato per il quale era stata fatta un'opera, che però non viene descritta secondo è formato dalla Madonna del De Young Museum di San Francisco, e dai due laterali con immagini di santi ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] a Pisa (1785) come privato regolare e quindi a San Gimignano, dove sussisteva uno dei tre conventi dell'Ordine sino A. Niccolini, Costituisce il compendio di un diario manoscritto, miniato, esistente allora nella libreria dei marchesi Tempi, dove il ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] ubicazione ignota; nonché la grande pala della chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto Tartuferi, Ipotesi su un pittore fiorentino del Trecento: il Maestro di San Polo in Chianti, in Paragone, XL (1989), 467, pp ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2571; Parigi, BN, fr. 782; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Fr.f.v. XI, 3; Venezia, Bibl. Naz che nel 1380-1381 aveva acquistato un altro manoscritto napoletano miniato del Roman de Troie, portò l'Histoire ancienne a ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] prototipi fiorentini del battistero, della Badia fiesolana e di S. Miniato al Monte, quest'ultimo allora ancora in corso di completamento del caposcuola pisano.Neppure il pulpito della pieve di San Michele in Gròppoli, presso Pistoia, opera del 1194, ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] (il Maestro delle Effigi Domenicane, il Maestro di San Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), francescani di S. Croce negli stessi anni Pacino realizzò le iniziali miniate di due antifonari (Firenze, Archivio di S. Croce, Corali G ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] della Chiesa (1598) lo Scarsellino fu pagato per aver miniato sei santi sulla pianeta di Clemente VIII in occasione dell’ ), pp. 27-48; V. Romani, Per Bastianino. Le pale di San Paolo e un “Libro” di disegni del Castello Sforzesco, Cittadella 2001, ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...