PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] ed è invece normalmente intarsiato. L'esempio principale è il p. di S. Miniato al Monte a Firenze; un po' più tardi, tra il 1180 ca. e S. Ambrogio a Milano, nella basilica di S. Giulio a Orta San Giulio (prov. Novara) e in S. Marco a Venezia.Numerosi ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di s. Agostino, stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e di Valverde e alcuni nomi, in I secoli di Polirone (catal.), San Benedetto Po 1981, pp. 611 s.; R.S. Wieck, Late ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] a quelli responsabili della recinzione della basilica di S. Miniato al Monte a Firenze e altri di matrice lucchese, tutti avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbazia di San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovo di Volterra ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] doppia predella (di Giovanni da Milano e Pietro di Miniato), anchequella con Storie del sacerdote Luciano e di s Firenze, che appartiene invece agli inizi del '400); M. Salmi, Il San Michele di Crespina, in Annali d. univers. toscane, XII (1929), pp ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] l'ornamentazione esplode nelle virtuosistiche variazioni dei minuti motivi geometrici delle tarsie e nella ricchezza di Pisa, Pisa 1974, pp.15-16; F. Gurrieri, Il Battistero di San Giovanni in Corte a Pistoia, Pistoia 1975; E.M. Angiola, Nicola Pisano ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] infatti se G. venisse pagato per aver miniato gli antifonari, oppure solo per aver venduto Cassidy, in The Dictionary of art, London-New York 1996, XII, p. 111; Arte a San Donnino, a cura di M. Simari, Firenze 1997, pp. 37-46, 49-53; M. Boskovits ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] delle edicole michelozziane dell'Annunziata e di S. Miniato a Firenze con l'aggiunta di elementi figurati come pp. 43 s., 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), 4, pp. 68, ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] nel Tesoro si conserva un messale in folio miniato del 13° secolo.La chiesa del Santo Sepolcro pp. 123-132; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 626-877; R. Krautheimer, San Nicola di Bari und die apulische Architektur des 12. Jahrhunderts, WienJKg 9, 1934, ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] partire dal 1402 compare nei documenti come "don Lorenzo che sta in San Bartolo del Corso" (Frosinini, in L. M., 1998, p. opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di avorio databile al sec. 12° e un codice miniato probabilmente degli inizi del sec. 14° (Bertelli, diocesi, i vescovi, ivi, pp. 824-832; A. Campione, La Vita e il culto di San Sabino, ivi, pp. 832-834; C. D'Angela, La "cattedrale" di S.Pietro, ivi ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...