(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -1430 t., 33,5 nodi, 4/120, 2/76, 4 lanciasiluri da 450; Premuda (ex-tedesco, 1918), 1550 t., 33 nodi, 4/149, 4 lanciasiluri da 500; 2 tipo Mirabello (1915 nel Battistero fiorentino, nelle cattedrali di SanMiniatoal Monte, di Empoli, di Fiesole, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade, non ha sede sebbene le sue pubblicazioni siano essenzialmente in tedesco. N.H. Wessely (18°-19 Biblioteca di San Pietroburgo: datato scritto e miniato nella Francia settentrionale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] oggi si direbbe disfattismo inoltre, di aver minato le basi religiose, morali e militari dell' pone contro San Bernardo e dà una nuova forza al movimento comunale con IV è appunto un'eco del sentimento tedesco; l'Inghilterra, invitata da Urbano V ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , al contrario, ci appare diretta a sanare il dissidio interno che minava l'unità creando un grande centro latino al punto Serbi contro Bisanzio, favorì la politica antigreca dell'imperatore tedesco, strinse una nuova alleanza con Guglielmo II di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] mentre i loro confratelli tedeschi, già abituati a scrittura ornamentale assai minuta, utilizzata per redigere commenti al testo e condotta più ampi, con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch'essa ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...