FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] . Un'altra opera compiuta dal F. a SanMiniato è il progetto per l'altare maggiore della suo territorio, Pistoia 1966, p. 173; M. L. Cristiani Testi, S. MiniatoalTedesco, Firenze 1967, pp. 134-138; D. Heikamp, Pratolino nei suoi giorni splendidi ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] 1532 e rimasto interrotto al primo piano, ripreso solo più tardi. A S. MiniatoalTedesco è di Giuliano il palazzo Badia Prataglia; quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] conv. e chiesa de' SS. Iacopo e Lucia di S. MiniatoalTedesco, in Misc. stor. della Valdelsa, XII (1904), p. 24 nell'oratorio di S. Urbano, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti (SanMiniato), XV (1950), pp. 39-43; P. Tosca, Il Trecento, Torino ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1920) e furono tradotte in tedesco nel 1902 (Italienische Kunststudien und contributi sul maestro di SanMiniato, su Zanobi Machiavelli di W. Mostyn-Owen, Milano [1955]; R. Papi, Una visita al signor B. e ai Tatti, Firenze 1958; G. Colacicchi, Ricordo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] del francese Jean Dubuffet o del tedesco, attivo a Parigi, Wols ( la XXIV Festa del teatro a SanMiniato (Pisa), messo in scena da cura di C. Pirovano, Milano 1984; B. Contributi al Catalogo sistematico, a cura di Fondazione Palazzo Albizzini, Città ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi, 1909). Dal 1394 il G. fu pagato per una pala d'altare nella chiesa di S. Miniatoal giovanile è la Madonna col Bambino e angeli di Borgo San Lorenzo (S. Lorenzo). È discussa la datazione dell'elegante ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di SanMiniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa . Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] in S. Miniatoal Monte), lo ss., 27, 42, 43, 49; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano. Firenze 1853, pp. 518 ss., 543 ss., 653; C. Perkins S. Spirito a Firenze, München 1964 (il testo tedesco. in Münchner Jahrb. der bildenden Kunst, XV, 1964 ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di meser Tomaso", in "Pescia", in "SanMiniato" e infine in "Sancta Crocie" ( pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in vetro il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] aveva certamente presso di sé un garzone tedesco chiamato Vito di Marco (Paoletti, Miniato e due Madonne col Bambino in stucco, una conservata alla National Gallery di Washington e l'altra già al Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...