BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] limitare a una serie di "odeporici" autunnali a San Gimignano e Volterra, cfr. ms. Maruc. B. miniato della Bibbia prima di passare, tra il sec. IX-X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in Roma da un abate tedesco ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] un tedesco di 548 s., n. G.16; Libri miniati, 2017), a quelli commissionati da Pio s.; Le Biccherne, a cura di L. Borgia et al., Roma 1984, pp. 156 s., 162 s., 174 ; C. Alessi, in La cattedrale di San Lorenzo a Grosseto (catal. Grosseto), Milano 1996a ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] M. 644, c. 112) - fino al sec. 14°, sicché la si ritrova nella il Codex Virgilianus (c. 16v) nel San Lorenzo del Escorial (972) o il Reliquiario studioso tedesco sottolineò, l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Lodi e Cremona, Carlo ricevette Parma, Borgo San Donnino e Crema, mentre a Rodolfo toccarono miniato, nonché «plusieurs beaux livres», come riferì l’ambasciatore Honoré Bonet al per intensità i legami con il mondo tedesco e, in particolare, con i ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] - una serie di lussuosi volumi miniati, quali il citato libro d'ore pp. 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e Giacomo da 262; F. Barile Toscano, Dalle origini al Quattrocento: arte e committenza in San Marco, in La chiesa di S. Marco ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] un profeta.Nel manoscritto miniato dell'Apocalisse di Heinrich metà del sec. 13° (manoscritto tedesco della Bibbia, già a Dublino, San Gallo, Stiftsbibl., Vadiana, 342, c. 7r, seconda metà sec. 14°).Nella Bibbia di Colonia, stampata intorno al ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] è fornito intorno al 1130 ca. da Ugo di San Vittore: lanificium, armatura Hörmann, 1965). In un manoscritto delle Decretali miniato da Niccolò di Giacomo nella seconda metà del si può aggiungere, in territorio tedesco, il citato ciclo scultoreo di ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] aveva certamente presso di sé un garzone tedesco chiamato Vito di Marco (Paoletti, Miniato e due Madonne col Bambino in stucco, una conservata alla National Gallery di Washington e l'altra già al Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di podestà. La madre Francesca di Neri di Miniato del Sera, morendo nel 1481, lasciò presto un’altra copia colorata dal foglio tedesco, forse coincidente con una versione in le assonanze fra l’anziano al centro e il san Giuseppe del Tondo Doni. Sono ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] religioso.
Oltre al Gerosolimitano appartengono al tipo militare gli ordini di San Lazzaro e romano il capostipite degli ospedali tedeschi e accentua ancora più l' Liber Regulae S. Spiritus, un superbo codice miniato d'età trecentesca. Il testo e le ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...