GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a SanMiniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] di Napoli, dopo una breve esperienza nella Società meridionale di elettricità (SME), entrò nel 1924 alla Società chimica Montecatini - alle cui vicende fu strettamente legata tutta la sua carriera - partecipando ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a SanMiniato al Tedesco (oggi SanMiniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] ), pp. 48 s., 70; C. Salvadori, Un segretario del duca Cosimo a Venezia, in Bollettino dell'Accademia degli Eleuteti di SanMiniato, IX (1931), pp. 1-26; E. Pommier, Notes sur la propagande protestante dans la République de Venise au milieu du XVIe ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] santi, Museo civico di Fucecchio, in provincia di Pisa).
Quando nel 1428 Masaccio morì, giovanissimo, mentre 55; L. Bellosi, in Mostra d'arte sacra nella diocesi di SanMiniato (catal.), SanMiniato 1969, p. 56; J. Beck, Masaccio's Early career ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] sul modello veneziano e aveva fatto mettere in cantiere, a Pisa, due galere sottili e due da mercato. Le prime formarono , con "casa da signore", terre e poderi a Scandicci, a SanMiniato e altrove, oltre a "diversi luoghi" del debito pubblico. È ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] padre Giannozzo era già morto), egli si trovava a SanMiniato, Comune non ancora soggetto a Firenze, ove presumibilmente esercitava trame con i più diretti concorrenti di Firenze, i Comuni di Pisa e di Siena. Di lì a poco, nell'aprile 1390, si ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Bartolomeo a Streda (presso Vinci), ora nel Museo diocesano di SanMiniato (in passato riferita pure al Paladini pistoiese), affine alle . Agli inizi del 1587 venne catturato, e in seguito deportato a Pisa e poi a Malta (Di Marzo, 1882, pp. 175-180). ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] del Battesimo di Cristo nella chiesa di S. Francesco a Pisa (1613), si puo spiegare si con lo studio dei manieristi 1964, p. 76; D. Lotti, Proposte per il catal. del Museo di SanMiniato, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti, XXIX (1965-66), 38, p. ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] -CCX). E il 30 gennaio 1479 egli scrisse da Pisa a Lorenzo il Magnifico per lamentare il fallimento della fusione C. Kennedy, The chapel of the Cardinal of Portugal, 1434-1459, at SanMiniato in Florence, Philadelphia 1964, pp. 59 s., 169-173 nn. 27b- ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a SanMiniato, tra Firenze [...] (di cui era stato leale sostenitore, prima come rappresentante del partito guelfo di SanMiniato, poi come collaboratore del regime filofiorentino di Gambacorta a Pisa), sull'amicizia di Coluccio Salutati.
Non si sa per quali vie i due uomini ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ; P. Partner, Ufficio, famiglia, Stato: contrasti nella Curia romana, in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-SanMiniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" lombardi nel secondo '400: appunti su carriere e benefici, ibid., pp. 432 s ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...