PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] ruoli, rimase fino alla sua giubilazione. Fu dapprima regio procuratore del Tribunale di prima istanza di SanMiniato e poi, dal 1843, di quello di Pisa. Per problemi di salute nel 1848 passò alle funzioni di giudice aggregato alla corte regia di ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] i vescovi di Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune di Pisa, che si trascinò dal 1327 al 1333, la cui causa approdò infine d’Europa: successe a Paolo Liazari e a Ricovero da SanMiniato e tenne la cattedra almeno sino al 1343, senza subire la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Pistoia, S. Paolo di Pisa, duomo di Barga, ecc.). Chiese si direbbe disfattismo inoltre, di aver minato le basi religiose, morali e militari si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Beni); il Sighinolfi trovò la minuta autografa d'un consilium nel ms s. n. f., 483; F. Buonamici, Il Poliziano giureconsulto, Pisa 1863, pp. 97 s., 100, n. 1, 103 n. Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] decorativi geometrici più ampi, con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch'essa proveniente dall' quali Perugia e Pisa. Nel corso del sec. 15° la produzione dei libri miniati giudaici avrebbe raggiunto ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] M., che gli rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 4, 268; R. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; L. von ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...