GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] come debitore di G. un certo Lodovico da S. Miniato per il quale era stata fatta un'opera, che però tavola con S. Paolo di Masaccio (Pisa, Museo nazionale e civico di S. dalla Madonna del De Young Museum di San Francisco, e dai due laterali con ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] Caterina, per passare poi a Pisa (1785) come privato regolare e quindi a San Gimignano, dove sussisteva uno dei A. Niccolini, Costituisce il compendio di un diario manoscritto, miniato, esistente allora nella libreria dei marchesi Tempi, dove il F ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] affittato dagli Strozzi, nei pressi di S. Miniato fra le Torri; dal 1490 si unì a Dublino, National Gallery of Ireland); Bruto e Porzia (San Francisco, M.H. de Young Museum).
J. . Convegno di studi…, Firenze-Pisa-Siena… 1992, Pisa 1996, pp. 287-295; ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] Maria del Fiore, le statue di S. Miniato e di S. Antonino Vescovo (Firenze, duomo il fusto di una fontana (San Marino, in California, Huntington, 148; M.T. Lazzarini, La "Lampada di Galileo" nel duomo di Pisa, Pisa 1998, pp. 19 s., 24, 26-28, 53, 57, ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] come fornitore di marmi per l’Opera del duomo di Pisa.
Nel 1380 pagava a Pietrasanta la gabella per un teologo fra Marcovaldo da S. Miniato, destinato alla chiesa lucchese di pp. 341-349); G. Concioni, San Martino di Lucca. La cattedrale medioevale, ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] risultati produrrà nelle sue prime pubblicazioni. Nel 1895 tornò a Pisa, avendo vinto il concorso per la classe di lettere della fisica lo aveva ormai definitivamente minato. Morì il 2 sett. 1919, a Paderno (comune di San Gregorio nelle Alpi, prov. ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] un antifonario fiorentino riccamente miniato e per questo già prese parte al Concilio di Pisa. La sua partecipazione è confermata Accone, Una nuova fonte dell’Ars Nova italiana: il codice di San Lorenzo, 2211, in Studi musicali, XIII (1984), pp. 9, ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] sua attività: l'affresco, cioè, con Madonna fra santi a S. Miniato al Monte in Firenze, datato "MC...XXVI" (da reintegrare: 1436); a fresco a Vespignano e un San Girolamo,ugualmente a fresco, nel duomo di Pisa, una Sacra conversazione in Santa Croce ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] sua volta lasciato a Boccardi "il miniare e tutte le cose sue appartenenti a lo accompagnò in un'ispezione delle fortificazioni di Pisa (Wallace, 1989, p. 35 n. 24 località, e di quello sul Bisenzio a San Piero a Ponti, completati dal figlio Tommaso. ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] che costituisce l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, di Diodoro Siculo, tradotti da Jacopo da San Cassiano.
Nei fogli 2r e 105r ricorre ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...