COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] intorno al 1260 da un maestro pisano (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S produzione sono i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v caso di studio carolingio, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazione, ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] etimologicamente connesso, con Uguccione da Pisa, a suaso), che deriva dal scritto duecentesco, v. da ultimo Vita di San Petronio, con un'Appendice di testi inediti dei 365, il più sontuoso manoscritto miniato del Rinascimento, nato forse in ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Domenico Cavalca a Bartolomeo da San Concordio a Simone da Cascina. come s. Reparata e s. Miniato. Tra i santi recenti pochissimi sono si aggiunga: E. Panella, La Cronaca di S. Caterina da Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI ( ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Marco a Venezia (Demus, 1984; I mosaici di San Marco, 1986) la città di Babilonia - una al 1470 nel Camposanto di Pisa, Benozzo di Lese propone una , BN, lat. 8878, c. 195r; Mâle, 1922), miniato in Guascogna su un prototipo spagnolo - ma, più spesso ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] chiesa di S. Miniato al Monte. Per , pp. 211-213; L. Cendali, G. e Benedetto da Maiano, San Casciano Val di Pesa 1926; G. Poggi, Le "Ricordanze" di Neri R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di E. Carli, Firenze 1989, pp. 144- ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] specie di cresta esterna sull'intero profilo (Himmelheber, Kobler, 1987; Il duomo di Pisa, 1995, III, p. 68ss., fig. 77; II, fig. 1721ss.), e sopra, di S. Miniato al Monte, dei Ss. Apostoli e inoltre della Badia San Salvatore a Settimo.Nella grande ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] luglio-agosto 1279 ne riceveva 10 per aver miniato per lo stesso Comune le coperte dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse essere collocata la antichi del palazzo pubblico di San Gimignano e con talune ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Basta ricordare il Codex Virgilianus (c. 16v) nel San Lorenzo del Escorial (972) o il Reliquiario di s. per es., l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i miracoli di Trionfo della morte (Pisa, Camposanto). È chiaro ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] e perfino su alcuni non posseduti, come Pisa e Lucca: Pauler, 1995, p. ebbe Lodi e Cremona, Carlo ricevette Parma, Borgo San Donnino e Crema, mentre a Rodolfo toccarono Bergamo Guiron le Courtois, splendidamente miniato, nonché «plusieurs beaux livres ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] tra cui Pagno di Lapo Portigiani e Nanni Miniato, ebbero luogo a Pisa. La ripartizione delle figure e degli elementi del complesso conventuale del Bosco ai Frati di Mugello, presso San Piero a Sieve, sorto nel VII secolo per iniziativa della ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...