BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] un secolo avanti in Celso Cittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti Muratori, Siena 1904; T. Favilli, Girolamo Gigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. 16, 17, 135-137, 138 s., 140 s., 168-70 ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] "freddo e impassibile" sotto il fuoco nemico (Musini, p. 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche la sua figura si circondò presso l'opinione pubblica di un'aureola di ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] d’Europa, e in America (a Berkeley e San Francisco, da gennaio a maggio 1930), erano prevalentemente E. P. senatore del Regno d’Italia (1922-1939), in Studi in onore di Massimo Pittau, I, Sassari 1994, pp. 119-164; A. Mastino, Saggio introduttivo, ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] era messo a capo della ragazzaglia dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva, dopo la festa, fissati i nuovi prezzi dei commestibili; la destituzione del massimo magistrato popolare, l'eletto del popolo Andrea Naclerio, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] buon trattamento fatto al padre messo in pensione col massimo, le agevolazioni concesse al C. dalle autorità austriache il vero nome), e combatté a Vinzaglio e a San Martino meritando due menzioni onorevoli. Passato nell'esercito delle Provincie ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] del Comune di Ravenna, al cardinale Luigi Amat di San Filippo e Sorso, nominato nel novembre 1837 legato della autunno dello stesso anno governatore di Milano in sostituzione di Massimo d’Azeglio, iniziando una brillante carriera di ‘alto funzionario ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] matrimonio con Donnina Visconti, matrimonio che venne celebrato con il massimo fasto in Bologna il 7 maggio del 1441.
Tale veneti., annientò in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito visconteo condotto da ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] le operazioni le istruzioni di re Carlo Alberto", tramite Massimo d'Azeglio, che fungeva da ufficiale di collegamento col il comando della a divisione che guidò nello scontro di San Martino.
Il suo comportamento durante la guerra contro gli Austriaci ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] un manifesto dell'intendente generale, G. Ponza di San Martino, annunciava che il mantenimento dell'ordine era trattative con l'Austria, il 7 maggio 1849 il D. era sostituito da Massimo d'Azeglio.
Morì a Torino il 21 febbr. 1850.
Fonti e Bibl ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, A. Mistrali, G. D. Romagnosi martire della libertà italiana…, Borgo San Donnino 1907; L'educazione nazionale e la scuola, Roma 1918; La riforma ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...