CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la sua nuova opera, il Dialogo sopra i massimi sistemi, il C. lo consigliò di venire personalmente amico del Galilei, mons. G. C., in Nuovi studi letterari e bibliogr., Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] fregata dall'agosto '17, fu anche in seguito fra i massimi sostenitori di questo tipo di guerriglia, fondata sull'impiego dei mas metallurgica bresciana, della San Giorgio, Società anonima industriale stabilimenti riuniti San Giorgio, Officine ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di Auxerre nel 1412 e quella di Arras del 1415. Massima prudenza adottò poi dopo il fatto di Montereau, quando era le esigenze dello stato, un ordine religioso-cavalleresco di San Maurizio; elesse come residenza sua e dei suoi confratelli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] prima volta da quando l'opera di Leoncavallo si canta al San Carlos abbiamo compreso la bella melodia di Silvio e Nedda" ( del protagonista) diretto da T. Beecham; nel 1911 fu al teatro Massimo di Palermo, e al Costanzi di Roma dal 12 marzo per ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una novità di Massimo Bontempelli, Nostra Dea, «commedia moderna» in 4 atti che di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] letto del poeta.
Qui il C. sembra portare al massimo livello espressivo le qualità di decoratore che già numerose a mosaico per il palazzo delle Poste di Mestre. Nel 1953 espose a San Francisco e nel 1955 esegui a mosaico la grande pala d'altare per ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] risultato di doti naturali. Egli seppe sfruttarle al massimo valendosi con intelligenza dei progressi della medicina, frequentando partecipava al Giro d'Italia (vittoria di tappa a San Pellegrino; secondo nella classifica finale), da Buenos Aires, ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] premi di studio Balbo-Bricco-Martini. Si laureò con il massimo dei voti il 16 luglio 1880, discutendo la dissertazione y). Due edizioni in lingua russa furono pubblicate a Kiev e a San Pietroburgo nel 1903 e nel 1922. A farne un’opera peculiare nella ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’impegno 1942; I Turcs tal Friùl, 1944; Diarii, San Vito al Tagliamento 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; I pianti, Casarsa 1946; ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] e con l'ordine di mantenere su essi il massimo segreto.
Non sappiamo dunque quali precisamente fossero i ff. 221v, 224v, 226-228; Ibid., Cod. Ital. VII, 800 (=7151): M. Sanuto, Vite dei dogi, ff. 195v, 207v, 211, 219-223v, 224v, 226, 227; Listine ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...