CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] d'oro l'anno per doi capellani dalla bo: me: il Cardinale San Stefano, è stata più di XXV anni, et è ancora al presente IV, pp. 95-99; G. P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII Pontefice Massimo, Roma 1742, I, p. 19; II, p. 365; L. Cardella, Memorie ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] quelle del futuro re di Sicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato B. fu investito il 27 genn. 1280 del castello di San Marco e dei casali di Plancellario, Casalordo e Chiusano, tutti in ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertà 1854 della Chiesa evangelica di Torino e d'ora in poi suo massimo ispiratore, il G. s'impegnò nella Evangelization of Italy (ibid. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] al giorno: dapprima a Pistoia, poi a Pisa, infine a San Miniato.
Il 30 luglio 1333 fu nominato, insieme con Ricci di Tra Boccaccio e Petrarca. I volgarizzamenti di Tito Livio e di Valerio Massimo, Padova 1982, pp. 9 s.; G. Valerio, La cronologia dei ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] a Roma l’anno prima da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. Cannibale pubblicò quattro numeri soltanto, ma impose che avrebbe dovuto tenere insieme al padre Enrico. Fu sepolto nel cimitero di San Severo.
Fonti e Bibl.: F. Serra - A. Tettamanti, P. e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] fare che contrattare la pace e cercare di ricavare il massimo dalla situazione: vestiti i panni del figliol prodigo, Antico , nell'agosto 1368, ricevette l'invito a intervenire per sanare la difficile situazione in cui versava Siena, e nominò il ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Siena. Nel 1445, membro dei Dodici di balia, nuovo massimo organo di governo, sovrintese alla costruzione della rocca di Castelfranco e alla fine di gennaio il M. vi tornò con Niccolò Sanuti. Anche in questo caso è difficile valutare il peso che tali ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] , per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco Minghetti e Stefano Jacini. l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] : l'accordo tripartito sull'Etiopia firmato a Londra dal ministro di San Giuliano il 13 dic. 1906, con la spartizione in sfere d A. riproponeva l'"avvaloramento" del continente africano come massimo obbiettivo per una ripresa europea, dato l'immenso ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] alcuni giorni dopo, il 13 settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino Calabria e la Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, Massimo D'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...