LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] difesa della città, ma venne arrestato dagli Austriaci a San Benedetto Po (agosto 1848). Dopo alcuni mesi di detenzione periti nominati dal tribunale. Viceversa, venne dato il massimo risalto a tutti quei particolari che riducevano il tentato ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di sua proprietà a Pizzofalcone, dove sorgeva la villa che aveva acquistato nel 1526 dagli eredi di Andrea Carafa, conte di San Severo. Qui avrebbero dovuto essere tumulati i suoi genitori e il fratello Enrico. In seguito alla decisione dei frati di ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] e andata sposa a un patrizio romano, Lelio Massimo, già amico dei Colonna, sarebbe stata dopo poco luogotenenti del regno di Sicilia, Palermo 1974, II, p. 196; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] molto cordiale e nello stesso tempo improntato al massimo riguardo reciproco e ossequioso delle formalità. Il Manetti "famiglia": ne fanno fede alcuni atti notarili rogati dal G. a San Miniato nel giugno 1466.
Nel frattempo il G. aveva stabilito anche ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] F. entrò per la prima volta a far parte del massimo magistrato cittadino, quello dei deputati ad utilia, della durata di , Venezia 1884, pp. XI, XIII ss., 92, 261, 539; M. Sanuto, Diarii, XXII, XXVI, XXIX-XXXI, XXXIV-XXXVI, XXXVIII-XXXIX, XLIV-XLV, ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] giunse alle soglie della Procuratia di S. Marco, massimo onore dopo quello ducale, essendo entrato nel ballottaggio tra è fato grandissimo", il B. rispondeva ("sapientissimamente" commenta il Sanuto) che "non era da correr per non iritar Franza", ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] per secondare il gioco del Gonzaga di trarre il massimo vantaggio dalle vittorie degli altri. A Venezia chiese Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 857. 858, 859; M. Sanuto, Diarii, IX, Venezia 1883, col. 168; X, ibid., ad Indicem;XI, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] li quali vicinando" è impossibile una serena convivenza. Al massimo, nel maggio del 1606, la tensione veneto-romana, con 6 (sino a lett. del 22 sett. 1609);Ibid., Provv. alla Sanità, 848, alla data di morte; Ibid., Notarile. Testamenti, 1179/356 ( ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Egli continuò ad esercitare la mercatura anche negli anni di massimo impegno politico e in quelli dell'esilio: il 30 d'Italia, a cura di G. Mazzafinti - G. Degli Azzi, Rocca San Casciano 1907, pp. 204 s.; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] tempo.
Si laureò il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con XI [1906], pp. 1-11; Il cartario di Santa Maria di Belmonte e di San Tommaso di Buzzano, in Cartari minori, Pinerolo 1909, II, pp. 59-104), ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...