DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] che trascorre tra Venezia e Padova - sino, al massimo, alla metà del 1628, adempiendo con crescente fatica ai queste contrade abitate dal disagio" ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s'è "agghiacciato... il sangue ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] può essere in rapporto con la frequentazione del passo del San Gottardo, che immetteva nella valle del Ticino, nel nel II sec. a.C. aveva raggiunto la sua massima espansione, riduce drasticamente la propria indipendenza e identità.
La nascita ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] in tal senso, ad esempio attingendo al fiorente equile di San Giovanni per munifici doni di cavalli a nobili indigeni e fase dell'esistenza del D., tutto proteso a conferire il massimo del prestigio alla sua presenza lagunare. Non per questo, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] parte, involontariamente parodica, del Quinto Fabio Massimo in miniatura. Spropositata, dunque, la , Poesie, Firenze 1939, pp. XXV, XXXI-XXXIII, LV, LXXXII; E. Bianco di San Secondo, B. Castiglione…, Verona [1941], pp. 21-189 passim; P.E. Vecchioni, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] le località di Oscasale, Tanengo, Farfengo e San Martino della Casapagana. Le terre in questione appartenevano Venceslao, furono riconosciuti eredi del feudo i fratelli Paolo, Massimo, Scipione e Alberto, figli del defunto Giovanni, abitanti ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] i territori che Astolfo aveva dovuto cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione, di esercito attraverso il Gran San Bernardo. D. si era recato a sbarrargli il passo alle chiuse di San Michele in Val di ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] fu poi per uso commesso ad altra persona". In linea di massima, l'autorità del duca ‒ e del rettore ‒ si faceva , questi, che non hanno conseguenze pratiche: nella pace di San Germano (luglio 1230), che comprende l'assoluzione dalla scomunica, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] durezza dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà al Programma dei signori senatori G. conte Ponza di San Martino e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] inglese.
Partiti all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono e direttive l'arrivo d'una copia del Dialogo dei massimi sistemi inviatagli da Galilei che il C. riceve "con ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] particolare, dapprima mediante l’istituzione dei seminari cattolici di San Benedetto Ullano in Calabria nel 1732 e del seminario .
Pur essendo quello trattato il periodo con il numero massimo di cristiani orientali prima della fine del secolo XX, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...