Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925.
P. Paschini, San Gaetano Thiene, Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] . È nel XIV secolo che si osserva il massimo impatto del tema costantiniano sulla cultura bulgara, che trova , «avere strada libera per entrare nel fuoco dipende dal Santo, da san Costantino. Lui appare al prescelto per dirgli che lo deve servire e ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sopra la Colonna di Costantino e che era collocata «nel Foro di san Costantino» (222,28-29: εἰς τὸν φόρον τοῦ ἁγίου Κωνσταντίνου) nato nel 1018 e morto dopo il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] mentre nello stesso anno veniva accreditato Vittorio Sallier de La Tour in Messico e nel 1867 Luigi Joannini Ceva conte di San Michele in Paraguay. Sempre nel 1867, Sallier de La Tour veniva accreditato in Cina e in Giappone, mentre in Europa, dopo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] turco era strettamente collegata alla situazione politica europea e uno dei primi interventi del pontefice fu volto a sanare le discordie e le guerre tra Germania e Ungheria, incarico affidato al Carvajal, inviato, secondo un'antica terminologia ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure e mandolino. [Il 13 maggio 1848] sta ascoltando in piazza San Marco i racconti di alcuni soldati dello Stato pontificio, che dicono ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] locali il trasporto di un obelisco, poi effettuato da Costanzo II, dal tempio di Ammone a Tebe fino al Circo Massimo a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano)17.
Il discorso Basilikon di Libanio, pronunciato tra il 346 e il 349, evoca i ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] delle scorte. In questo modo si riuscì ad elevare al livello massimo di 12 once, mai più superato nel secolo, il quantitativo Nonostante il fatto che nel conflitto con la Repubblica di San Marco sembrò a tratti delinearsi un patto romano-spagnolo, P ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 1852, la figlia del noto uomo politico piemontese Massimo d’Azeglio, per più versi legato da rapporti Betri (a cura di), L’Ottocento, in Storia di Cremona, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo 2005.
M.L. Betri, D. Maldini Chiarito (a cura di), Scritture ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] oscilla fra il minimo del 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di cerimonia milanese è replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione collettiva dell’atto costituzionale ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...