PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] tra il 1321 e il 1323, ovvero nel biennio di massimo splendore dello Studio senese, quando vi tenevano i loro corsi maestri suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, decretata dal legato ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] (Dall'Acqua, L'abc…, 1972). A Hajmasker conobbe Massimo Campigli, anch'egli prigioniero, il quale fu il primo Monumento al capolega, inaugurato il 1° maggio dello stesso anno a San Rocco di Mantova. La Pinacoteca di Quistello ha in dotazione una ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] dal L. nel 1780 (Rizzo), ma a lungo dispersi, sono stati rintracciati in una collezione privata napoletana da Massimo Pisani (I ritratti…), che ne ha giustamente evidenziato, rispetto ai ritratti del passato, la maggiore pesantezza della pennellata ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] Opera totalmente sganciata dalla casa madre. Presto seguirono San Miniato, Montecatini, Fucecchio, Rovezzano. La stessa zona vicino. Egli intendeva il sacerdozio come espressione del massimo spirito di sacrificio e del più profondo sentimento di ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di altre fortificazioni quali la torre di Sigibaldo Fieschi sulla strada di Borgo Taro, oltre a Paderno, Torrechiara e Borgo San Donnino.
Il D. fece ritorno a Firenze proprio nel momento in cui Arrigo VII, nello stesso febbraio del 1313, lasciando ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] (Vat. lat. 1927,f. 88v), la trascrizione autografa della dedica a Giovanni Colonna del contemporaneo commento a Valerio Massimo di Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat. lat. 1927, f. 94v). Sensibile all'esigenza ormai ai suoi tempi affermatasi di una ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] I) di Capua. Lo scopo era quello di garantire, con la presenza dei massimi esponenti normanni, il giuramento pronunciato da Roberto di Eboli e Ruggero di San Severino di smettere qualunque ostilità nei confronti del monastero cavense. Nel gennaio del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] del guelfismo locale, duramente battuto nella disfatta di San Procolo (1275). La mediazione, rimessa all'arbitrio di ., pertanto, partecipò alla trattativa in qualità di massimo rappresentante della contea di Ghiaggiolo, sulla quale incombevano ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] del Concistoro e infine della Gran Corte, il massimo organo giudiziario del Regno: tra il 1580 e 85; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, p. 235; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobil. di Sicilia, VIII, ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] posizione nella vita pubblica siciliana dovette raggiungere il massimo rilievo, se nel 1459 fu scelto a Catania nel secolo XV, Appendice, Catania 1913, pp. 56, 66; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...